LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] L. prese parte alla vasta opera diplomatica avviata da Bologna a propria difesa. Fu a Venezia e quindi a Forlì presso gli Ordelaffi, della cui amicizia per Bologna poté dare precise assicurazioni agli Anziani. Fu ancora a Imola nell'aprile 1391 e nel ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] atti su libretto di F. Romani, rappresentata al teatro Comunale di Forlì il 23 ott. 1832; ad essa seguì Marzia degli Ordelaffi mai rappresentata.
Insieme con E. Petrella scrisse un'altra opera teatrale di cui non si conosce il nome. I manoscritti di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dove l'E. dovette fronteggiare non solo gli attacchi dei Gonzaga e dei da Correggio, ma l'ostilità di Francesco Ordelaffi, suscitatogli contro dal signore di Milano. Rintuzzò gli uni con la forza, contenne l'altra sia rinsaldando il collegamento con ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] Si alleò - anzi ne divenne il capo, lui guelfo - con i ghibellini: con Maghinardo da Susinana, con Scarpetta degli Ordelaffi, con Uguccione della Faggiola, con Galasso da Montefeltro, con i fuorusciti parmensi e bolognesi. La dislocazione delle forze ...
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SAMARITANI, Ranieri
Massimo Giansante
– Figlio di Lambertino di Matteo, nacque a Bologna poco prima del 1240; nulla si sa della madre.
La data di nascita si desume per approssimazione dai primi incarichi, [...] , e di nuovo nel dicembre 1271 (reduce dall’obbligato abbandono della podesteria di Faenza, ove fu sostituito da Tebaldo Ordelaffi per mano di Guido da Montefeltro che aveva occupato la città costringendo all’esilio i guelfi Manfredi; Savioli, III/1 ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] con un cospicuo seguito di cavalli e di famigli da un signore all'altro. Sacchetti ne nomina alcuni: Francesco degli Ordelaffi a Forlì, Galeotto Malatesta e il nipote Malatesta Unghero, Francesco il Vecchio da Carrara a Padova. Della più importante ...
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ORSINI, Piergiampaolo
Anna Falcioni
ORSINI, Piergiampaolo. – Nacque probabilmente negli ultimi anni del XIV secolo, primogenito dei cinque figli di Ugolino di Napoleone, conte di Manoppello nonché prode [...] lo investì della signoria di Forlimpopoli (maggio 1439). Durante la stagione estiva, stipulò una fragile tregua con i Manfredi, gli Ordelaffi e i da Polenta, ma subito ripresero le ostilità e le schermaglie, che lo videro contrapporsi, nei pressi di ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] agli apparati decorativi, realizzati in eleganti linee déco. Nel periodo forlivese studiò un'ipotesi di riassetto edilizio della piazza degli Ordelaffi, situata tra la stessa prefettura e il duomo e, in collaborazione con l'ingegnere C.V. Varetti, il ...
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Bonatti, Guido
Augusto Vasina
, Astrologo, ricordato da D. nella Commedia (Vedi Guido Bonatti, If XX 118) fra gli indovini costretti a guardare all'indietro e a camminare a ritroso nella quarta bolgia [...] tardi, negli anni dell'esilio, e abbia attinto il suo momento focale durante la permanenza di D. alla corte degli Ordelaffi in Forlì; tanto la menzione del B. ci appare connessa alle reminiscenze romagnole e più propriamente forlivesi del poeta, e ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] di essi. La lotta, p. es., contro Gentile da Mogliano, signore di Fermo, contro i Manfredi di Faenza, contro gli Ordelaffi di Forlì, contro Galeotto e Malatesta Malatesta in Ancona e in Recanati, assunse un'ampiezza davvero rilevante e provocò una ...
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