Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] Presso i popoli primitivi e nell’Alto Medioevo, quello che, in mancanza di prova, si desumeva, nella presunzione dell’assistenza divina, dall’esito dell’ordalia; chi ne riusciva integro (o, nel duello, vincitore) era ritenuto innocente del misfatto. ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , oppure in una mutilazione corporale del reo (legge del taglione); nei casi più gravi è comminata la pena di morte. Talvolta l’ordalia o la tortura precedono il castigo se l’imputato ricusa di confessare la sua colpa. È il capo o l’anziano che funge ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] vi si può trovare una logica che affonda le proprie radici in tempi lontani e configura la pena di morte come un'ordalia moderna. L'ordeal di epoca altomedievale, come è stato accennato, era null'altro che un giudizio affidato alla divinità, la quale ...
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ordalia
ordàlia (o ordalìa) s. f. [dal lat. mediev. ordalium, che è dall’ingl. ant. ordal «giudizio di Dio»; cfr. ted. Urteil «giudizio»; la pron. ordalìa è influenzata dal fr. ordalie]. – Termine nato nel medioevo europeo per indicare il...