Valori, Francesco
Alessandro Montevecchi
Nacque nel 1439 da Filippo e Picchina Capponi, in una famiglia di ottimati; sposò Costanza Canigiani. Fu dei priori nel 1471 e nel 1478, capitano di Pistoia [...] città fino alla morte (F. Guicciardini, Storie fiorentine, cit., p. 263). Il 7 aprile 1498 si tenne l’ordalia che, pur in circostanze controverse, fu considerata sfavorevole a Savonarola. Il giorno successivo i Compagnacci e gli Arrabbiati diedero l ...
Leggi Tutto
L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] di Lete aveva la virtù di purificare l'anima col donarle l'oblio. Una singolare purificazione di carattere giudiziale (v. ordalia) era attribuita dagli Ebrei alla bevanda mista, che si faceva bere alla donna sospetta di adulterio e che si riteneva ...
Leggi Tutto
Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] . Sarebbe bene non dimenticarlo e non smarrire la bussola che divide la giustizia di un paese civile da un’ordalia permanente. Molti analisti, tuttavia, commettono l’errore di ignorare le specificità della crisi di regime del 1992-93. Anzitutto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] La disposizione pontificia non viene però eseguita, poiché le autorità cittadine preferiscono ordinare a Savonarola di sottoporsi a un’ordalia del fuoco, alla quale, tuttavia, il frate si sottrae. Scattano allora l’arresto e il processo. Savonarola e ...
Leggi Tutto
Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] da esser pronti anche a mentire pur d'evitarla".
Durante l'Alto Medioevo, la tortura fu in genere sostituita dall'ordalia, che con essa aveva in comune la concezione del rapporto tra coscienza soggettiva d'innocenza (o di colpevolezza) e capacità ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] e sollevare il popolo di Firenze contro il vescovo simoniaco. Il suo discepolo Pietro, detto Igeno, arriva a sostenere un’ordalia, la prova del fuoco, davanti al popolo per difendere la verità delle sue accuse contro il vescovo di Firenze. Tra ...
Leggi Tutto
LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] 'accusa di adulterio con l'imperatrice Riccarda.
Secondo la tradizione la donna, per sostenere la sua innocenza, chiese e ottenne un'ordalia con il fuoco, da cui uscì indenne. L'accusa d'altra parte risultò infondata: tutto ciò che i testimoni citati ...
Leggi Tutto
GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] egli conservava il Vangelo. Ugo indisse a palazzo un'assemblea giudicante, per quella che si configurò come una vera e propria ordalia: mentre il re e il suo seguito bevvero alla coppa del santo, G. e il fratello rifiutarono di sottoporsi alla prova ...
Leggi Tutto
MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] d’Oro i canonici della cattedrale fiorentina passati dalla parte dei vallombrosani, dopo essersi offerti invano di affrontare un’ordalia qualora il M. si sentisse assolutamente innocente. Il 13 febbr. 1068 il vallombrosano Pietro (da allora detto ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 'essa legata ai cicli agiografici - di prassi probatorie desunte dalla cultura giuridica di origine orientale e germanica, quali l'ordalia (per es. la Prova del fuoco descritta da Giotto nel ciclo francescano della cappella Bardi in Santa Croce, a ...
Leggi Tutto
ordalia
ordàlia (o ordalìa) s. f. [dal lat. mediev. ordalium, che è dall’ingl. ant. ordal «giudizio di Dio»; cfr. ted. Urteil «giudizio»; la pron. ordalìa è influenzata dal fr. ordalie]. – Termine nato nel medioevo europeo per indicare il...