Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] neroniana contro i cristiani accusati di aver appiccato il fuoco. Della fine del 1° sec. è un nuovo documento della comunità cristiana per es., Giunone Sospita di Lanuvio perde, a Roma, l’ordaliadel serpente).
Con il 3° sec. a.C. la situazione ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] che trova un oggetto se ne impossessa e non sente l'obbligo di restituirlo. Diritto sono altresì le ordalie dell'acqua, delfuoco, del pane che il volgo adopera per scoprire i ladri. Valore e significato giuridico hanno non pochi riti nuziali ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] agiografici - di prassi probatorie desunte dalla cultura giuridica di origine orientale e germanica, quali l'ordalia (per es. la Prova delfuoco descritta da Giotto nel ciclo francescano della cappella Bardi in Santa Croce, a Firenze).Un particolare ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] popoli germanici ecc.). Anche i singoli tipi di prove ordaliche, note dal Medioevo, si ritrovano presso i più diversi ’innocente subisce minori lesioni: Borneo, Africa, India); delfuoco (camminandovi sopra, l’innocente resta illeso); bilaterali ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] . individuale da cui dipendono le sorti del singolo morto. Il criterio del g. è vario e non sempre sui quali si riversa il fiume di fuoco. A questo schema si fusero poi dell’assistenza divina, dall’esito dell’ordalia; chi ne riusciva integro (o, nel ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] fu in genere sostituita dall'ordalia, che con essa aveva in comune la concezione del rapporto tra coscienza soggettiva d' sul quale si stiravano le membra del torturato), il 'fuoco' (si ungevano i piedi del torturato per avvicinarli poi a una ...
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