Città del Kazakistan (183.716 ab. nel 2006), quasi 700 km a S di Karaganda, sulla riva del Syrdar´ja, qui sbarrato da una diga che consente l’irrigazione di una vasta zona arida. Capoluogo della prov. omonima (226.000 km2 con 632.234 ab. nel 2008). Centro commerciale, sede di industrie alimentari, chimiche, della carta e metalmeccaniche.
In origine era un fortilizio del canato di Kokand, con il nome ...
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Mossul (ar. Mawsil)
Mossul
(ar. Mawsil) Città dell’Iraq settentrionale sulle rive del Tigri, di fronte al sito dell’antica Ninive, ai confini con il Kurdistan iracheno. Centro della fede nestoriana [...] . Nel sec. 9° fu capitale degli Hamdanidi; dominata successivamente dai Selgiuchidi e dagli Zenjidi, fu attraversata dall’orda mongola di Hülägü, quindi cadde sotto il dominio delle signorie mongole degli Ilkhanidi e dei Jalayridi. Città safavide all ...
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Odessa
Città dell’Ucraina. Colonizzato dai greci, il cui insediamento decadde nel 3°-4° sec. d.C., il territorio di O. rimase disabitato fino ai secc. 12° e 13°, ai quali risalgono, sembra, resti di [...] granducato lituano, di cui seguì le sorti fin quando, a metà del Cinquecento, fu ceduta ai tatari; con l’assorbimento dell’Orda d’oro essa fu incorporata nell’impero ottomano; più tardi (1764) i turchi vi costruirono una fortezza contro i cosacchi di ...
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Kazan′ Città (1.120.238 ab. nel 2008) della Federazione Russa, capitale della Repubblica dei Tatari (Tatarstan), presso la sponda sinistra del Volga. La città è il più importante porto fluviale del Volga [...] il f. Kazanka); divenne capitale del regno omonimo per iniziativa del khan Ulu-Machmet, in seguito all'indebolimento dell'Orda d'oro, verso il 1440. Seguirono periodi di influsso moscovita e di piena indipendenza, finché lo zar Ivan il Terribile ...
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Formazione statale che nel 16° sec. riuniva sotto il suo dominio la parte nord-orientale dei territori russi, nucleo del futuro Impero. Con Giorgio (1303-25) avanzò pretese sul granducato di Vladimir, [...] Grande M., che da allora mirò all’unificazione della Russia e, nel 1480, si liberò definitivamente dalla soggezione ai khān dell’Orda d’Oro. Con tale epoca si fa iniziare la storia della Russia moderna; ma ancora nel 16° e 17° sec. la denominazione ...
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´ (Astrachan′ o Astrakhan′) Città (498.953 ab. nel 2006) e porto fluviale della Russia, capoluogo dell’oblast′ omonima, sulla riva sinistra del ramo maggiore del Volga, a 95 km circa dal suo sbocco nel [...] da località finitime, spesso dall’Iran.
L’antica A., conquistata dai Tatari nel 13° sec., era sulla riva destra del Volga. Caduta l’Orda d’Oro, si formò in questa regione un regno di A., unito nel 1557 alla Russia. In quel periodo il luogo fu ...
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Caucasia
Regione posta tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E, costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia: è tagliata in due dal sistema montuoso del [...] fu interrotta dall’invasione mongola (1240). Frantumatosi poi l’impero tataro, tutta la regione fu suddivisa tra i regni mongolici dell’Orda d’oro e di Persia e venne ricostituita in unità politico-territoriale solo nel 15° secolo. Nel 16° sec. la ...
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Nižnij Novgorod Città della Russia (dal 1932 al 1990 Gor´kij; 1.272.527 ab. nel 2009), alla confluenza dell’Oka nel Volga, capitale dell’oblast´ omonima (74.800 km2 con 3.340.684 ab. nel 2009). Si divide [...] maniera autonoma, eleggendo propri duchi. Conquistata (1390) dal principe di Mosca Vasilij Dmitrevič con il concorso dei Tatari dell’Orda d’Oro, nel 1417 passò definitivamente a fare parte dello Stato moscovita; nel 1445 fu occupata dai Tatari di Ulu ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] una dinastia locale tornò a regnare indipendente ma, nel 1388, Tamerlano riprese definitivamente la C. e la devastò. Al dominio dell’Orda d’oro si alternò quello dei Timuridi finché, nel 1505, Muḥammed ash-Shaibānī conquistò il paese con le sue tribù ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e retta localmente da giudici, tenuti insieme dall’autorità di un voivoda o duca, era nel 14° sec. tributaria dei Mongoli dell’Orda d’oro, pur rimanendo soggetta alla sovranità del re d’Ungheria. Nel 14° sec. uno dei voivodi, Basarab di Câmpulung ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...