Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] determinato di alcuni elementi ricorrenti: se Radcliffe-Brown aveva identificato nella famiglia e nell'orda le caratteristiche strutturali dell'organizzazione sociale australiana, Josselin de Jong individua quattro specifiche caratteristiche ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] del deserto centrale. Presso questi Aborigeni è presente la banda - cui nella letteratura viene spesso dato il nome di orda - con la sua territorialità poco rigida e la sua composizione variabile in relazione alle risorse, ma sono presenti anche ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e retta localmente da giudici, tenuti insieme dall’autorità di un voivoda o duca, era nel 14° sec. tributaria dei Mongoli dell’Orda d’oro, pur rimanendo soggetta alla sovranità del re d’Ungheria. Nel 14° sec. uno dei voivodi, Basarab di Câmpulung ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] società, l'ipotesi del "parricidio originario", secondo la quale il padre - l'autorità esterna - è stato ucciso dall'orda primitiva; ma nella società così formatasi il padre morto è divenuto oggetto di un'obbedienza retrospettiva e interiorizzata che ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] , spiega il comportamento delle masse di fronte al capo con la teoria di una regressione collettiva allo stato psichico dell'orda primordiale soggiogata dal padre autoritario. A questa e ad altre opere di Freud si sono collegati anche recenti e ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Frazer e di William Robertson Smith, egli aveva fatto coincidere la nascita della cultura con il passaggio dall'orda primitiva, intesa darwinianamente, a un'organizzazione sociale in cui, con la proibizione dell'incesto, l'individuo incontra per ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...