ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] problemi: proteggere le indifese città dell'Impero da una orda di barbari che avessero rotto le frontiere di difesa e sormontata da una lampada; ai bordi erano un agnello d'oro e sette cervi d'argento che versavano acqua e il gruppo del Battista che ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Sembra che dopo che al simulacro della dea furono rubate le ali d'oro sia entrato in uso l'epiteto di Vittoria senz'ali o Nike di A. le incursioni barbariche e una prima orda di Eruli, nel 267 d. C., s'impadronisce della città.
Cominciano intanto ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] a poco il limes del Reno si dissolse sotto l'orda di popoli barbarici più imponente mai vista prima e gli del solido. Oltre questi nominali si ha un esemplare unico, un multiplo d'oro di tre solidi, rinvenuto presso Senigallia (Roma, Mus. Naz. Romano, ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...