Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] la costruzione della cattedrale romanica di Massa Marittima, e compose la porta laterale della collegiata di S. Quirico d'Orcia. Al 1295 è presumibilmente datato il gruppo intensamente emotivo della Madonna col Bambino (Museo dell'opera del duomo ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] Arnstein, in particolare quando costui, in seguito a richiesta del podestà di Siena, ordinò al castellano di San Quirico d'Orcia di determinare mediante l'escussione di testimoni quali fossero i confini fra il territorio di Siena e quello di Orvieto ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] cardinale prete di S. Pietro in Vincoli, fu delegato nel marzo del 1191 da Celestino III ad accogliere in San Quirico d'Orcia presso Siena Enrico VI, il nuovo re di Germania, che si stava dirigendo alla volta di Roma per ricevervi la corona imperiale ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] , A. Bacci e D. Bianchelli in un Tractatus de balneis, sulla composizione dell'acqua della località della Val d'Orcia e le sue virtù terapeutiche, prefigurando l'approccio scientifico alle sorgenti termali del Senese che sarebbe stato sviluppato nei ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Galleria Altieri, per ospitare una collezione di 265 ritratti di papi.
L'attività per Flavio Chigi riprese a San Quirico d'Orcia, dove, secondo una lettera del 13 genn. 1679 ed i relativi disegni planimetrici, il F. realizzò una nuova scala e lavorò ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] ignota, un polittico con S. Anna Metterza che si trovava nella chiesa dei Cappuccini fuori dal castello di San Quirico d'Orcia (Siena, Pinacoteca nazionale) e la pala, Madonna col Bambino e santi, per l'altare maggiore della chiesa di S. Domenico di ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] successivo, quando Ildebrandino di Santafiora si recò a Siena per accordarsi con la repubblica, che aveva occupato Castiglion d'Orcia e Selvena, e-gli rimase nuovamente solo contro la potente avversaria, avendo il nipote stretto con essa un patto ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] così alla politica leopoldina della "scienza utile". Analizzò, fra le altre, quelle delle sorgenti di Rapolano, San Quirico d'Orcia e Rio nell'Elba, ma l'analisi che gli dette maggiore notorietà fu certamente quella dell'acqua del lagone Cerchiaio a ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] Accompagnò poi la domenicana in occasione della fondazione del monastero di Belcaro (primavera 1377) e nel soggiorno in Val d’Orcia presso i Salimbeni (estate-autunno). Nel 1378 fu dapprima a Firenze e poi (da fine novembre, per un periodo abbastanza ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Siena, Consiglio generale, 218, c. 130r), lo stesso anno sposò Marietta Salimbeni, da cui ricevette in dote Perignano in Val d’Orcia e altri castelli strategici, che sottopose a censo perché non si dicesse che «s’era formato tiranno» (219, c. 264r-v ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...