PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] (inv. LM.10.19; Berenson, 1932, p. 456), il solo volto del S. Fabiano affrescato in S. Simeone a Rocca d’Orcia (Martini, 2007, pp. 27, 29), un Redentore già sul mercato antiquario fiorentino (Bologna, Fototeca Zeri, scheda n. 17690), la Madonna col ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , e nel 1901 si diplomò ragioniere. In premio venne mandato in vacanza presso un prozio paterno a San Quirico d'Orcia, dove riprese certi tentativi di pittura già iniziati a dodici anni. A Firenze frequentò il Gabinetto Vieusseux dove lesse per ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] di Giovanni Crivelli (morto nel 1432) in S. Maria in Aracoeli a Roma (Enrico di Nassau, m. 1452, S. Quirico d’Orcia, collegiata; rettore Pietro di Niccolò Bulgarini, m. 1456, Siena, S. Maria della Scala; Girolamo Giusi, m. 1459, e una giovane donna ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] di combattere i Malavolti, signori del contado, i quali subirono un duro assalto a Scorgiano. Inviato a San Quirico d’Orcia per fronteggiare i nobili del contado ostili al regime popolare, gli fu data licenza di fare bottino e di appropriarsi de ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] funzioni di vicario nel contado di Siena, nella diocesi di Chiusi e nel castello imperiale di San Quirico d'Orcia, ma si trattenne solo brevemente nella Tuscia meridionale, dove si dovette occupare principalmente delle lamentele del monastero di San ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] ai SS. Apostoli per 25.000 scudi. Possedeva inoltre le ville di Cetinale presso Siena e la terra di San Quirico d'Orcia, infeudatagli dal granduca Cosimo III. Lo stesso tenore di vita del C., amante del teatro, della caccia, della buona tavola, oltre ...
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SEGNA di Bonaventura
Federica Siddi
SEGNA di Bonaventura. – Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo pittore senese attivo tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento.
La [...] nelle province di Siena e Grosseto (catal., Siena), III, Genova 1983, pp. 34-37, n. 7; Ead., in Pienza e la Val d’Orcia: opere d’arte restaurate dal XIV al XVII secolo, Genova 1984, pp. 10-13, n. 1; S. Padovani, Una ‘Madonna’ duccesca, in Scritti ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] Arnstein, in particolare quando costui, in seguito a richiesta del podestà di Siena, ordinò al castellano di San Quirico d'Orcia di determinare mediante l'escussione di testimoni quali fossero i confini fra il territorio di Siena e quello di Orvieto ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] cardinale prete di S. Pietro in Vincoli, fu delegato nel marzo del 1191 da Celestino III ad accogliere in San Quirico d'Orcia presso Siena Enrico VI, il nuovo re di Germania, che si stava dirigendo alla volta di Roma per ricevervi la corona imperiale ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] , A. Bacci e D. Bianchelli in un Tractatus de balneis, sulla composizione dell'acqua della località della Val d'Orcia e le sue virtù terapeutiche, prefigurando l'approccio scientifico alle sorgenti termali del Senese che sarebbe stato sviluppato nei ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...