ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] successivo, quando Ildebrandino di Santafiora si recò a Siena per accordarsi con la repubblica, che aveva occupato Castiglion d'Orcia e Selvena, e-gli rimase nuovamente solo contro la potente avversaria, avendo il nipote stretto con essa un patto ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] due cariatidi, attribuite a Giovanni Pisano, che incornicia la porta d'ingresso nel fianco della pieve di S. Quirico d'Orcia. Infatti altri piccoli protiri toscani, quali quello che vediamo nella badia a Ruoti presso Arezzo o nella chiesa di Popiglio ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] così alla politica leopoldina della "scienza utile". Analizzò, fra le altre, quelle delle sorgenti di Rapolano, San Quirico d'Orcia e Rio nell'Elba, ma l'analisi che gli dette maggiore notorietà fu certamente quella dell'acqua del lagone Cerchiaio a ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] Accompagnò poi la domenicana in occasione della fondazione del monastero di Belcaro (primavera 1377) e nel soggiorno in Val d’Orcia presso i Salimbeni (estate-autunno). Nel 1378 fu dapprima a Firenze e poi (da fine novembre, per un periodo abbastanza ...
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Luca Ragagnin
Enrico Remmert
Il Barolo dell'Umanità
Per l’Italia è arrivato il cinquantesimo sito UNESCO e per la prima volta in assoluto viene assegnato il riconoscimento a un paesaggio vitivinicolo. [...] , Velia e la Certosa di Padula
- 2000 Isole Eolie
- 2003 Sacri monti del Piemonte e della Lombardia
- 2004 Val d’Orcia
- 2008 La ferrovia retica nel paesaggio dell'Albula e del Bernina
- 2009 Dolomiti
- 2011 Siti palafitticoli preistorici delle Alpi ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Siena, Consiglio generale, 218, c. 130r), lo stesso anno sposò Marietta Salimbeni, da cui ricevette in dote Perignano in Val d’Orcia e altri castelli strategici, che sottopose a censo perché non si dicesse che «s’era formato tiranno» (219, c. 264r-v ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] casi il L. curò gli interessi privati del Cervini, per esempio sovrintendendo alla costruzione della villa di Vivo d'Orcia, che la famiglia Cervini realizzò a partire dagli anni Quaranta del Cinquecento.
Non si dispone di molte notizie sulla vita ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] C. con il "Sig.re Pavolo allievo del Sig. Stanchi" presente tra i pittori che nel 1686 vanno a San Quirico d'Orcia al servizio sul card. Flavio Chigi (V. Golzio, Docc. art. del Seicento nell'arch. Chigi, Roma 1939, p. 234). Nonostante le distruzioni ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] a seguire i lavori di bonifica in Maremma, egli si occupò del restauro delle terme di Bagni San Filippo in Val d'Orcia e realizzò pure una serie di opere idrauliche nel porto di Livorno che gli consentirono di sperimentare una draga di sua invenzione ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Mario Marrocchi
– Nacque in data imprecisata della seconda metà del XII secolo da Pietro di Cittadino. L’attività del M. è documentata tra il 1199 e il 1230.
Se il M. è senz’altro [...] e Rimbotto da Sarteano. E proprio al castello di Sarteano, posto sulla dorsale montuosa tra Val di Chiana e Val d’Orcia, cioè nell’area di contrasto tra Siena e Orvieto, potrebbero portare le ultime attestazioni riferibili al Monaldeschi: sebbene in ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...