GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] evidente ricompensa dei suoi servigi, nel gennaio 1621 Cosimo II lo investì del titolo di marchese di Campiglia d'Orcia, Comunità appartenente allo Stato nuovo di Siena.
Il consistente carteggio diplomatico del G. copre tutto il lungo pontificato di ...
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Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della [...] il popolo romano (1155), A. dovette abbandonare precipitosamente la città, dirigendosi verso il Nord. Arrestato nei pressi di S. Quirico d'Orcia, fu portato a Roma e impiccato. Il suo corpo fu poi bruciato e le ceneri vennero disperse nel Tevere. Di ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] alle armi (28 febbraio 1941 - 8 settembre 1943), periodo che trascorse in parte a Firenze e a S. Quirico d’Orcia (dove rimase «letteralmente folgorato» dagli intarsi lignei di Antonio Barile: Zeri, 1995, p. 24). Arrestato il 22 febbraio 1944 per ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Giuseppe e Sebastiano oggi conservata nella chiesa di S. Biagio di Campiglia d’Orcia (Siena) che, stando ai documenti, in origine era stata realizzata per la Compagnia del Ss. Sacramento e di S. Rocco della ...
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RIARIO, Alessandro
Maria Teresa Fattori
RIARIO, Alessandro. – Nacque a Bologna il 3 o 4 dicembre 1543 da Giulio e da Elisabetta, figlia del conte Filippo Pepoli, nobile bolognese (indicano il 3 dicembre [...] della signoria di Imola, i Riario risiedettero a Bologna, con dignità senatoria, e divennero marchesi di Castiglione di Val d’Orcia nel 1605 (Dolfi, 1670, 1973, pp. 650-653; Caciagli, 1980, p. 110).
Studiò presso l’Università di Padova arrivando fino ...
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TRAVERTINO
Maria Piazza
. Varietà di calcare, denominato da Lapis Tiburtinus "pietra di Tibur", antico nome di Tivoli, e formato per incrostazione da acque dolci calcarifere presso le cascate, nel fondo [...] In Toscana si trovano giacimenti a Bagni di Casciana, Poggibonsi, Colle Val d'Elsa, Chianciano, Castiglione d'Orcia, S. Quirico d'Orcia (utilizzato per la costruzione del duomo di Pienza), Monsummano, e principalmente a Serre di Rapolano (Siena) dove ...
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SALIMBENI
Giovanni CECCHINI
. Famiglia senese, discendente da Giovanni, che nel 1200 abitava in Vallerozzi. leggendario il crociato Salimbene. Arricchiti col commercio dei grani di Maremma, delle spezie [...] e fu capostipite degli Sforza di S. Fiora. I Bartolini Salimbeni sono un ramo emigrato a Firenze nel sec. XIV.
Bibl.: I. Ugurgieri, Pompe senesi, Pistoia 1649; G. Gigli, Diario senese, Lucca 1723; P. Piccolomini, La Ripa d'Orcia, Siena 1934. ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] Cinisello Balsamo 2011, pp. 48-51; I. Sbrilli, Un dipinto di P. di F. O. nella chiesa di S. Maria a Campiglia d’Orcia, in Z. Grosselli - G. Piazza, Le beatelle della mala stantia. Una chiesa e un convento perduti e ritrovati, Siena 2011, pp. 97-112 ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] di 100 ducati da corrispondergli annualmente da parte dei fratellastri Alessandro e Romolo. Il C. morì il 2apr. 1534 a Castiglione d'Orcia, dove fu sepolto. Nel 1567 il suocorpo fu traslato, nella chiesa di S. Agostino a Montepulciano.
Insieme con l ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] il ricordo di un "comitato" o "terra aldobrandesca", vasto territorio della Maremma toscana che comprendeva appunto le alte valli dell'Orcia e del Paglia, la bassa valle dell'Ombrone, le valli dell'Albegna e della Fiora ed il massiccio del M. Meato ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...