FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] , Agostino del Riccio: "Del giardino di un re", in Il giardino storico italiano, Atti del Convegno. Siena-San Quirico d'Orcia… 1978, Firenze 1981, pp. 60 n. 32, 86; A. Maniglio Calcagno, Architettura del paesaggio, Bologna 1983, p. 73; A. Tagliolini ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] sovietici, a cura di L. Faenson, Foligno-Perugia-Leningrado 1983, nn. 15-22; L. Martini, in Pienza e la Val d'Orcia. Opere d'arte restaurate… (catal., Pienza), Genova 1984, pp. 54-57; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] e un passaggio attraverso questa regione: nel tratto meridionale della strada era situato il castello di S. Quirico d'Orcia, che nel 1213 era presieduto da un castellano imperiale e che fu controllato anche nel periodo successivo da funzionari ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Il giardino storico italiano. Problemi di indagine, fonti letterarie e storiche, "Atti del Convegno di studi, Siena-San Quirico d'Orcia 1978", a cura di G. Ragionieri, Firenze, 1981, pp. 279-288; K. Hecht, Der St. Galler Klosterplan, Sigmaringen 1983 ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] .
Dal 1972 visse da solo a Firenze nel piccolo appartamento di via Bellariva 20 e trascorse le estati in Val d’Orcia, in particolare a Pienza, dal 1978, ospite di don Fernaldo Flori, sacerdote di non comune spiritualità e suo essenziale interlocutore ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] nel duomo di Siena, opera del senese Antonio Barili (1453-1502) ora in frammenti nella chiesa di S. Quirico d'Orcia, a quello della chiesa inferiore di San Francesco in Assisi, firmato nel 1471 da Apollonio di Giovanni Petrocchi da Ripatransone. A ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] intera, forse in origine un'Annunziata, detta"della Consolazione", venerata nella chiesetta della Madonna di Vitaleta a San Quirico d'Orcia; la Madonna col Bambino in S. Maria Assunta a Stia, già in un tabernacolo lungo la via di Pratovecchio (Fosso ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] tra il papa e l’imperatore. L’8 luglio era finalmente a Mantova, il 17 sett. 1079 da Spedaletto in Val d’Orcia (Siena) regalò al vescovado di Lucca Castiglione Berardenga, nella contea di Volterra; poco dopo prese sotto la sua protezione la chiesa di ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] nel 1459 intraprese la ricostruzione del suo borgo nativo, Corsignano (nella provincia di Siena, su un'altura del Bacino dell'Orcia), dandole poi il nome di Pienza. Qui si realizza felicemente una combinazione unitaria fra antico e nuovo, in un ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] Cascia. Agli inizi del III sec. a.C. risale l'occultamento dei tesoretti di monete populoniesi trovati a Montalcino nella Val d'Orcia, a Sovana e nella stessa Populonia.
Agli anni intorno alla metà del III sec. a.C. sembra risalire l'impianto della ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...