DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Giuseppe Verdi di Milano, dove studiò anche direzione d’orchestra nella classe di Antonino Votto, frequentando altresì la Scuola , la civiltà musicale napoletana del Settecento, la cantata dacamera fra Sei e Settecento, il dibattito estetico e la ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] , nel 1722, l'ingresso del C. - come violoncellista - nell'orchestra di S. Luigi dei Francesi e nel 1729, alla morte di P di particolare importanza nel campo della sonata da chiesa e dacamera e per quanto riguarda le innovazioni apportate nella ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] , pp. 557-562), sia nella struttura notevolmente complessa dei suoi ultimi lavori.
Numerose le composizioni strumentali, dacamera e per orchestra: dalle Quattro liriche (Milano 1941) risalenti agli anni 1935-40 e dalla antica Sonatina del 1940 (ibid ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] il M. compose e pubblicò la maggior parte delle sue liriche dacamera - la sua produzione più riuscita, secondo alcuni (di San Fu riconosciuto al M. l'impegno nel produrre un'orchestrazione accurata e una musica "studiatissima" (Biaggi, p. 760 ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] , flauto, clarino, corno e fagotto; Quartetto in si minore; Konzertstück per pianoforte e orchestra; liriche per canto e pianoforte; pezzi per pianoforte e musica dacamera; fu autore inoltre dell'operetta Amor vince (Napoli 1888) e delle opere Gli ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] poiché già nel 1736 entrò a far parte come violinista dell'orchestra del teatro Regio; ricoprì tale incarico, per il quale percepiva espansioni espressive" (Salvetti).
Tra i suoi lavori dacamera merita inoltre particolare attenzione la forma del trio ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] 'Italia e il 1° apr. 1704 ottenne il posto di "suonador dacamera di violoncello" nella cappe a di corte dell'elettore di Baviera Massimiliano guida dell'orchestra di corte, e ottenne anche il titolo di consigliere elettorale. L'orchestra di corte ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] per violino e pianoforte, un Minuetto e una Habanera per orchestra. Altrettanto precoce fu l’emergere della vocazione didattica, che gli vario genere, orchestrali, bandistiche, pianistiche, vocali dacamera; tra esse merita una menzione speciale la ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] e la Fantasia per orchestra op. 44; inoltre, parecchie liriche per voce e pianoforte (Cinque poesie di Apollinaire, op. 36, Due odi di Ronsard, op. 37, Vocalizzo e Due canti per voci infantili) e varie composizioni dacamera: Introduzione e Allegro e ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] Principessa di Lucca… per soprano e pianoforte, 1818; Sei duetti di camera… dedicati a S. M. la principessa imperiale Maria Luigia… a due è la speranza cavatina per soprano, oboe obbligato e orchestrada Ruggiero (libr. di P. Metastasio, conservata ad ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...