FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] all'epoca "musico di camera" del duca di Parma , ove gli fu offerto un posto nella orchestra municipale. In un documento del 1637, attinente lì trascorso i suoi ultimi anni. L'equivoco ha origine da un passo non molto chiaro del Nerici (1879, p. ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] imperatore Ferdinando II d'Asburgo fu nominato musicista di camera dell'imperatrice e, lasciata Mantova, si trasferì alla violinista e direttore d'orchestra, alla esecuzione della Pastoral Comoedia rappresentata da una compagnia di cantanti italiani ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] nel 1814 "virtuoso onorario di camera" di Maria Luisa d'Austria un concerto per chitarra e orchestra; fondamentale è inoltre la un elenco più dettagliato delle composizioni si rimanda alla voce curata da F. Rossi per il Diz. encicl. univ. della musica ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] nota è semmai l’orchestrazione, che impasta archi Paisiello fu nominato anche maestro della Real Camera, con un onorario supplementare di 240 ducati di Benoît-Joseph Marsollier (Parigi 1786), tradotta da Giuseppe Carpani per la ripresa dell’autunno ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] da annoverare alcune cantate sotto la guida dello Zingarelli; per l'inaugurazione del ritratto dello stesso Zingarelli nell'archivio del collegio (23 giugno 1835) il F. scrisse una sinfonia fugata a grande orchestra di 12 pezzi per camera, 1836; Le ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] nei ruoli come «aiutante di camera», entrò al servizio di un coro di 100 cantanti e un’orchestra di 150 strumenti con a capo di datazione e di committenza, in Percorsi dell’oratorio romano: da ‘historia sacra’ a melodramma spirituale, a cura di S. ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] e a Naselli, che stipendiava un’orchestra «bellissima», con «molti e buoni strumenti strumenti, ed i più degni perciò da imitarsi da chi si accinge a scrivere una para a biografia do célebre mestre de música de camera de D. José I, Lisboa 1935; C. ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] ., che il duca aveva nominato suo virtuoso di camera, si presentò al pubblico in numerosi concerti, per All'inizio del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre durante l e un Concerto per pianoforte e orchestra Op. 7.
Fonti e Bibl ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] furono disegnate da A. Galli Bibiena. Al successo della serata contribuì anche l'orchestra, costituita da settanta esecutori scelti opere, e sovente in seguito, la G. è indicata come virtuosa di camera del duca di Parma.
A Milano, nel 1771, la G. si ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] trasferirono a Parigi nella prima metà del sec. XVIII. Nominato musico di camera del re nel 1745, dal 1746 entrò a far parte dei "24 al 1785, e Carlo Maria, anch'egli corno da caccia, nell'orchestra della cappella di corte di Torino verso il 1778, ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...