Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] , anche con l'uso di amplificazione per i solisti. Lo stesso criterio è applicato in Amers per violoncello, orchestradacamera e mezzi elettronici (1992). S. si è dedicata a produzioni multimediali, come il balletto di soggetto astratto Maa ...
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KAGEL, Mauricio Raul
Leonardo Pinzauti
Compositore, direttore d'orchestra e uomo di teatro argentino, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1931 da una famiglia israelita. Dopo aver studiato privatamente [...] il pianoforte, il violoncello e l'organo, e frequentato l'università della città natale, iniziò nel 1954 l'attività musicale fondando l'orchestradacamera del Teatro Colón, dove lavorò dapprima come maestro sostituto e poi anche come direttore d' ...
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ROACH, Maxwell, detto Max
Antonio Lanza
Batterista statunitense di jazz, nato a New York il 1° gennaio 1925. Dopo aver iniziato a suonare il flicorno, passò a studiare la batteria e si diplomò in percussioni [...] del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare e la suite in cinque movimenti per batteria e orchestradacamera Toot sweet), dal 1972 insegna teoria musicale nell'università di Amherst (Massachusetts). Dotato di una tecnica straordinaria, che ...
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MANZONI, Giacomo
Leonardo Pinzauti
Compositore e critico musicale italiano, nato a Milano il 26 settembre 1932. Dopo aver iniziato gli studi con G. Contilli a Messina, nel 1950 li continuò a Milano [...] , in collaborazione con L. Pestalozza e V. Puecher) del 1975. Significativi appaiono lo Studio n. 2 per orchestradacamera del 1963, Ombre, per orchestra e voci corali, dedicato alla memoria di Che Guevara, del 1967-68, nonché Parole di Beckett, per ...
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RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. [...] oboe, clarinetto e fagotto (1924); balletto Robinson e Venerdì (1924); Sonatina per pianoforte (1925), Due Pastorali per orchestradacamera (1925); balletto con cori Barabau (1925); Suite per pianoforte (1926); Quartetto d'archi (1926); Concerto per ...
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FORTNER, Wolfgang
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Lipsia il 12 ottobre 1907. Nella sua città studiò al Conservatorio, dove fu allievo per la composizione di Hermann Grabner, e all'università, dove [...] Nel 1931 fu nominato prof. di composizione all'Evangelisches Kirchenmusikalisches Institut di Heidelberg, fondandovi nel 1935 una orchestradacamera con cui diede concerti in Germania e all'estero. Dal 1954 insegnò all'Accademia musicale di Detmold ...
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WALTON, William Turner
Musicista, nato a Oldham (Lancashire) il 29 marzo 1902. Compì gli studî musicali (iniziati da autodidatta) sotto la guida di H. Allen e E. Dent. Fin dai primi lavori, ma specialmente [...] 1928); Bucolics Comedies, per canto e pf. (1924); Portsmouth Point, ouverture per orchestra (1925); Siesta, per orchestradacamera (1926); Sinfonia concertante, per orchestra con pianoforte (1927); le liriche Winds e Tritons, per canto e pianoforte ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] lavori sinfonici più noti e importanti. Si ricordano anche la Serenata per un satellite (1969) per gruppo dacamera e la Grande aulodia (1970) per grande orchestra. Per il teatro compose Hyperion (1964), lirica in forma di spettacolo in collab. con V ...
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Musicista italiano (Cuneo 1892 - Nervi 1965). Studiò a Torino e al liceo musicale di Bologna. Fu insegnante di armonia e contrappunto a Torino, Parma, Milano. Compose molta musica teatrale, sinfonica e [...] dacamera. La sua notorietà è dovuta specialmente alle composizioni dell'età matura, da Architetture (1940) al detto "Il Rosero" (1950), il Credo di Perugia per coro e orchestra. Autore, inoltre, di trascrizioni e rielaborazioni di antiche musiche. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] parodia poetica di Friedrich Gottlieb Klopstock. Anche Antonio Salieri e Giovanni Paisiello ne effettuarono trascrizioni (quest’ultimo per orchestradacamera, con l’aggiunta di un coro virile a quattro voci).
L’interesse per la musica di Pergolesi ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...