Musicista (Verviers 1876 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1944). Studiò a Liegi con S. Dupuis e J. T. Radoux, poi a Parigi con V. d'Indy. Direttore del conservatorio di Lussemburgo (1906-26), compose, [...] seguendo gli stilemi di C. Franck, due opere (Olivier le simple, 1922; Un songe d'une nuit d'été, 1925), il balletto Le loup-garou (1937), poemi sinfonici e altri lavori orchestrali, musiche dacamera. Fu anche direttore d'orchestra. ...
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Musicista ungherese (n. Budapest 1897 - m. 1984). Ha studiato con B. Bartók, E. Dohnányi e altri maestri all'Accademia musicale di Budapest. Compositore, pianista, direttore d'orchestra e insegnante, è [...] autore di opere teatrali, balletti, musiche di scena, oratorî, cantate, messe e altre pagine sacre, lavori orchestrali e dacamera, pezzi per coro, in cui si notano successivamente l'influenza di Bartók, quella dell'espressionismo viennese e infine ...
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Musicista (Pietroburgo 1901 - Roma 1983), figlio di Aleksandr Valentinovič, studiò a Pietroburgo, Praga e Roma. Già direttore d'orchestra presso l'EIAR, dal 1938 fu negli USA. Oltre alcune musiche strumentali [...] concerto e dacamera, ha fornito il commento musicale per numerosi film italiani e americani. Il fratello Massimo (n. Parigi 1907) è stato noto concertista di violoncello, sia come solista, sia come membro del trio Santoliquido-Pelliccia-Amfiteatrov ...
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Musicista (Cheltenham 1874 - Londra 1934). Studiò al Royal college of music di Londra con Ch. Stanford. Insegnò quindi al collegio St. Paul e poi al Royal college of music. Nelle sue numerosissime composizioni [...] (teatrali, vocali-strumentali, sinfoniche e dacamera) egli ha cercato di valersi di mezzi espressivi sempre più semplici, e dalla complessità della suite The planets è arrivato alla chiarezza del Doppio Concerto per 2 violini e orchestra. ...
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Musicista ceco (Praga 1891 - Chicago 1972). Studiò a Praga con V. Novák e a Vienna con J. B. Förster. È stato direttore d'orchestra, professore al conservatorio di Praga e inoltre direttore dei programmi [...] musicali della Radio cecoslovacca. Dal 1947 si stabilì negli Stati Uniti, dove insegnò al Roosevelt College di Chicago. È autore di lavori teatrali, sinfonici, sinfonico-vocali e dacamera, di stile piuttosto internazionale che propriamente etnico. ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Vienna 1900 - ivi 1975). Studiò all'Accademia di musica di Vienna con F. Schreker e F. Schmidt. Ha svolto attività d'organista e insegnante; ha diretto la Staatsoper [...] 55) e successivamente (1956-63) la Volksoper. È autore delle opere: Dame im Traum (1935); Ivan Sergeievic Tarassenko (1938); Das Werberkleid (1943); Dreikönigsoper (1945); scrisse anche balletti, musiche di scena, composizioni sinfoniche e dacamera. ...
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Famiglia di musicisti cechi, dei quali i più noti sono: Jan Jiří (Rosice 1710 - Dresda 1780), direttore d'orchestra a Dresda, autore di musica sinfonica e dacamera; František-Xaver (Brno 1843 - Copenaghen [...] virtuoso di violoncello, direttore delle società musicali di Copenaghen e di Stoccolma, autore di musica sinfonica e dacamera; Vilemína (propr. Nerudová-Normannová avendo sposato il musicista L. Normann; Brno 1839 - Berlino 1911), famosa violinista ...
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Musicista (n. Budapest 1905 - m. presso Johannesburg 1960). Studiò composizione con Z. Kodály e violoncello con A. Schiffer. Dal 1935 si stabilì a Londra, dove, naturalizzato inglese, insegnò al Morley [...] College. Compose musiche teatrali, orchestrali, corali e dacamera, influenzate principalmente dalla dodecafonia e dal jazz. Tra i suoi lavori, il più impegnativo è la cantata Ulysses (dal romanzo di Joyce) per tenore, coro e orchestra (1946-47). ...
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Musicista argentino (Avellaneda 1895 - Buenos Aires 1968). Studiò in patria, e si perfezionò poi a Parigi con V. d'Indy. Ha svolto attività di compositore e di direttore d'orchestra in campo internazionale. [...] Tra i suoi lavori figurano le opere teatrali La zapatera prodigiosa (1949), Proserpina e lo straniero (1952), Bodas de sangre (1956), i balletti Mekhano (1934) e Offenbachiana (1940), lavori orchestrali, vocali-orchestrali e dacamera. ...
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Nome assunto dal violoncellista italiano di origine ebraica Giacomo (o Giacobbe) Basevi (n. 1682 circa - m. Londra 1783) dopo il suo arrivo in Inghilterra (1728 o 1738-39), dove, a Londra, svolse attività [...] di violoncellista, direttore d'orchestra, insegnante e compositore di musica dacamera. Anche il figlio James, detto Cervetto il Giovane (Londra 1747 - ivi 1837), fu valente violoncellista e compositore di musica per il suo strumento. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...