Dessì, Daniela. – Soprano italiano (Genova 1957 – Brescia 2016). Considerata una delle più grandi cantanti liriche italiane, interprete di riferimento per il repertorio verdiano, pucciniano e verista, [...] dacamera all’Accademia Chigiana di Siena, ha debuttato nella sua città natale con La serva padrona di Pergolesi. Da allora ha lavorato nei principali teatri e festival del mondo, ed ha collaborato con i più autorevoli direttori d’orchestra, tra ...
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Musicista (Kolozsvár 1907 - Berna 1992). Studiò all'accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály. Compositore, pianista e studioso di etnologia musicale, prof. di composizione all'accademia [...] È autore di musiche teatrali, orchestrali, corali e dacamera, tra cui figurano i balletti Csodafurulya ("Il piffero magico Songs of the seasons (1968), il concerto per 2 tromboni e orchestra Tromboniade (1989-90). Ha pubblicato: B. Bartók, the man ...
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Musicista (Napoli 1691 - ivi 1761). Nel 1704 entrò al conservatorio della Pietà dei Turchini. Studiò con N. Fago, D. Gizzi e O. Pitoni. Esordì come operista nel 1713. Nel 1723 fu assunto quale insegnante [...] Poveri di Gesù Cristo. Compose molta musica di genere sacro, religioso, teatrale, vocale dacamera, dalla quale emergono una messa a 10 voci con orchestra, salmi, Magnificat, oratorî, le opere Ipermestra, Arianna, Andromaca, oltre pagine per canto ...
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Musicista francese (Parigi 1870 - Suresnes 1954). Compositore, violinista e direttore d'orchestra, si segnalò con lavori teatrali (Cachaprès, 1914; La chanson de Paris, 1924; Bertrand de Born, 1925; ecc.) [...] concertista di pianoforte di fama mondiale, ammiratissimo per la raffinatezza delle sue interpretazioni, esibendosi sia da solo, sia in duo pianistico con la moglie Gaby (Marsiglia 1901 - Parigi 1999). Ha lasciato composizioni sinfoniche e dacamera. ...
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Musicista messicano (Città di Messico 1899 - ivi 1978). Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e insegnante, affermandosi come una delle personalità musicali di maggior rilievo dell'America [...] i balletti El fuego nuevo (1928), Los cuatros soles (1930), H P (1932), Dark Meadow (1946), sinfonie, concerti e altri lavori orchestrali, la nota Toccata per strumenti a percussione (1942), quartetti, sonate, liriche e altre composizioni dacamera. ...
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Direttore d'orchestra austriaco (Graz 1894 - Salisburgo 1981); studiò a Vienna con E. Mandyczewski. Nel 1921 fu chiamato da B. Walter al teatro nazionale di Monaco, successivamente diresse i teatri d'opera [...] Vienna, ne fu nominato direttore nel 1954; dal 1957 direttore del Metropolitan di New York. Assai apprezzato come interprete del repertorio tedesco, ha svolto una notevole attività concertistica e ha composto musiche vocali e strumentali dacamera. ...
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Musicista (Vienna 1872 - Larchmont, New York, 1942) di origine polacca. Studiò al conservatorio di Vienna. Fu attivo come direttore d'orchestra nei teatri dell'opera di Vienna, di Praga e di Berlino ed [...] , ispirate allo stile di G. Mahler e a quello delle opere giovanili di Schönberg, si ricordano Eine florentinische Tragödie (1917); Der Zwerg (1922); Der Kreidekreis (1933); un Salmo XXIII per coro e orchestra, composizioni sinfoniche e dacamera. ...
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Musicista (Feuerthalen, Schaffhausen, 1910 - Morges 1995). Studiò all'accademia di Monaco con W. Courvoisier e C. Orff. Dal 1963 insegnò composizione alla Staatliche Hochschule für Musik di Hannover. Considerato [...] la più celebre è Romeo und Julia (1940), il balletto Das Dorf unter dem Gletscher (1937), la cantata Andreas Gryphius (1938), l'oratorio La croisade des enfants (1969), il Gloria per coro e orchestra (1988), musiche corali, orchestrali e dacamera. ...
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Musicista (Ravenna 1822 - Genova 1873). Studiò nella propria città e poi a Bologna. Più che come compositore (lavori vocali-strumentali da concerto e dacamera) è ricordato come uno dei più famosi direttori [...] d'orchestra del suo tempo. Esordì a Messina nel 1844. Fu chiamato nel 1847 al teatro di corte di Copenaghen; passò poi a Costantinopoli, Venezia, Bologna, Genova. Per primo presentò in Italia opere di R. Wagner (a Bologna, nel 1871 il Lohengrin e nel ...
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Musicista francese (Le Havre 1878 - Parigi 1925). Studiò con X. Leroux e Ch.-F. Lenepveu. Ebbe il Prix de Rome. Fu direttore d'orchestra in Francia, Germania, Inghilterra, America, e diresse la prima esecuzione [...] 1911) del Martyre de Saint-Sébastien di C. Debussy e G. D'Annunzio. Compose musica sacra (Messa a 3 voci), religiosa (Le miroir de Jésus, per soli, coro e orchestra) e dacamera (vocale e strumentale), in un'arte raffinata spesso fino al preziosismo. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...