DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] Dupont, composizione con H. F. Kufferath e direzione d'orchestra con F. A. Gevaert.
Vincitore di un primo premio i quali si riunivano per discutere di arte ed eseguire musica dacamera.
Morì a Firenze il 12 maggio 1928.
Appassionato collezionista, ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] orchestra; uno Stabat Mater e i Treni di Geremia. L'unica composizione strumentale nota del C. è una Sinfonia per pianoforte a quattro mani (Napoli s. d.).
Le composizioni del C. occupano un posto di rilievo nell'ambito della musica vocale dacamera ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] di pianoforte (Ibid., ms. 603); 3 Ariette dacamera con pianoforte (Milano, Bibl. dei conservatorio); 8 Duettini a Maiella di Napoli, tra cui: Messa da Requiem per tre tenori, basso, coro e orchestra; Alleluja e Sequenza di Pentecoste e Domine Salvum ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] Corriere delle Puglie, con la canzone Amor'a mme, per voce ed orchestra. Risale a quell'epoca la costituzione di una formazione dacamera, la Società del quartetto da lui diretta, che ebbe notevole risonanza nell'ambiente musicale barese. Il gruppo ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] sulle "forme di danza nella musica strumentale dacamera").
Frattanto andava consolidandosi la sua fama presso minore; G. Paisiello, Concerto in do maggiore per clavicembalo e orchestra; F. Durante, Concerto in si bemolle maggiore per clavicembalo e ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] dal pubblico della capitale quale autore di romanze dacamera. Il 13febbr. 1876 esordi come compositore 4 voci e organo (ibid., AMS 1937), Venite filii per basso solo e orchestra (ibid., AMS 1936), Ave Maria per coro di soprani e pianoforte (Roma s ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] teatrale, Il paggio, che fu rappresentata al teatro Regio di Torino. Seguirono lavori sinfonici, sacri e dacamera: una sinfonia per grande orchestra (scritta nel 1866) che fu eseguita in un concerto della Società del quartetto di Firenze; una Messa ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] produzione musicale, comprendente lavori teatrali, religiosi e liriche dacamera, in parte conservate nella cappella del duomo di peraltro non pochi dissidi con il Tagliaventi, capo dell'orchestra degli spettacoli teatrali, che come il C. aspirava a ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] , op. 57, 1918, la Rapsodia spagnola (Bruxelles, s.a.) e infine una fantasia eolica per arpa e piccola orchestra.
Tra le composizioni dacamera vanno ricordate: il quartetto in sol maggiore, premiato a Bruxelles nel 1913; i due trii per violino ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] e, più famosa di tutte, La preghiera del marinaio, fantasia per coro maschile e orchestra. Opere dacamera vocali: Chi ami? (su testo poetico di G. Prati); Da' be' rami (di F. Petrarca, Firenze 1896); Tu! ... (F. Cimmino, Firenze 1903); Mattinata (F ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...