Compositore francese (n. Nancy 1955). Dopo aver perfezionato gli studi (1974-78) con I. Xenakis, ha ottenuto il Prix de Rome all’Académie de France a Roma (1981-83). Vincitore di numerosi premi prestigiosi, [...] al Collège de France. Tra le sue composizioni si ricordano, oltre alla musica dacamera e per strumento solista: La conversation (1984); Assai (1985); Haro (1987); Solo pour orchestra I-VI (1992-2006); A quia (2002); Perelà suit (2005); Uncut (2008 ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] violinista e direttore d'orchestra a Merano; Giuseppe (Bolzano 1823 - ivi 1892), violinista e compositore di musica sacra e quale concertista e didatta. Ebbe cattedra al conservatorio di Milano. Compose numerosi lavori teatrali, sinfonici e dacamera. ...
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Violoncellista e compositore (Parigi 1914 - Villarceaux, Val-d'Oise, 1990). Allievo del conservatorio di Parigi, dove nel 1930 e 1935 fu vincitore dei primi premî di violoncello e composizione. Esordì [...] di Boston (1937-40) e nell'orchestra del conservatorio di Parigi (1946-47), dove insegnò (1956-69). Ha composto musica per il suo strumento, sinfonico-corale (Symphonie israélienne), dacamera e ha inoltre curato varie edizioni di musica antica ...
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Musicista tedesco (Lipsia 1907 - Heidelberg 1987). Allievo di H. Grabner, affermatosi come uno dei più noti compositori tedeschi della sua generazione, dal 1945 ha adottato la tecnica dodecafonica. La [...] (1952), Ballet blanc (1958), Carmen (1971), diversi lavori orchestrali, vocali-orchestrali e dacamera. Ha svolto anche attività di direttore d'orchestra e di organizzatore di manifestazioni dedicate alla musica contemporanea. Dal 1957 prof. di ...
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Musicista ceco naturalizzato svizzero (Býchory, Kolín, 1914 - Lucerna 1996), figlio di Jan. Ha studiato al conservatorio di Praga con O. Šín e P. Dědeček e nel 1934 ha esordito come direttore d'orchestra. [...] 41) e, fino al 1948, dell'Orchestra filarmonica ceca, ha poi diretto, tra l'altro, l'Orchestra sinfonica di Chicago (1950-53), quelle di lavori teatrali, tra cui Veronika (1947), Requiem pro memoria uxoris (1961) e di brani sinfonici e dacamera. ...
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Vibrafonista statunitense (Louisville, Kentucky, 1913 - New York 2002). Giunse alla notorietà dopo il 1936, quando venne ingaggiato da B. Goodman, con il quale realizzò alcuni tra i primi esempî di jazz [...] dacamera (con piccoli gruppi) e interrazziale (con l'orchestra). H. si affermò nelle big band che diresse con successo a partire dal 1940, il cui stile, spettacolare ed effettistico, avrebbe anticipato il rhythm and blues e, perfino, il rock and ...
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Musicista tedesco (Amburgo 1894 - Berlino Est 1979). Studiò al conservatorio Klindworth-Scharwenka di Berlino, e si dedicò poi alla composizione e alla direzione d'orchestra. Abbandonò la Germania all'avvento [...] (Mutter Courage, Der gute Mensch von Sezuan, Herr Puntila, ecc.). Su testo di Brecht, ha composto anche Das Verhör des Lukullus (1951). La sua produzione comprende inoltre altri lavori teatrali, oratorî, cantate, musiche sinfoniche e dacamera. ...
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Musicista (Choruževka, Ucraina, 1885 - Princeton 1956). Studiò al conservatorio di Mosca con A. S. Arenskij e S. I. Taneev. Compose musiche per orchestra, pianoforte e canto, per teatro e balletti, due [...] opere e musica dacamera. Esperimentò nuovi modi di composizione e, in linea con gli amici pittori della Neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter, cercò una sintesi di tutti i generi dell'arte, di cui è prova Der gelbe Klang, abbozzo di ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1737 - Salisburgo 1806), fratello di Franz Joseph. Studiò alla cantoria di S. Stefano in Vienna e visse dal 1762 quale direttore d'orchestra e organista a Salisburgo. Notevole [...] , responsorî, Salve Regina, Te Deum, ecc.), orchestrali (sinfonie, concerti, serenate, cassazioni, marce, ecc.), dacamera (quartetti, quintetti, duetti, divertimenti, ecc.), teatrali (opere, operette mitologiche, Singspiele, azioni sacre). Ebbe ...
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Musicista (Bologna 1904 - ivi 1980). Studiò al Liceo musicale di Bologna con F. Alfano. Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e di cori, critico musicale. Dal 1950 si dedicò soprattutto [...] di cui fu direttore. Tra le sue composizioni figurano musiche di scena per Il barbiere di Siviglia di Beaumarchais (1949) e la Barberina di De Musset (1950), lavori sinfonici e corali, musiche dacamera e per trasmissioni radiofoniche e televisive. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...