Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] , mistero dacamera (Palermo 1965, in esecuzione parziale; Stoccolma 1968, integrale); Lorenzaccio (da A. de scene di canto e danza (1970); I semi di Gramsci, per quartetto e orchestra (1962-71).
Bibl.: H. K. Metzger, Das Contre-Festival, in Magnum, ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] ingrate, scritta a tre voci, in forma di dialogo, con sinfonie d'orchestra. La musica però non è giunta sino a noi. Avendo conosciuto il che drammatica, si accosta ancora alle forme della musica vocale dacamera in voga a quei tempi (sec. XVII), ma le ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] un recital beethoveniano. Allievo di E. Fischer per il pianoforte, di I. Markevich per la direzione d'orchestra e di E. Mainardi per la musica dacamera al Mozarteum di Salisburgo, B. ha proseguito la sua formazione a Parigi con N. Boulanger, per la ...
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GASLINI, Giorgio
Antonio Lanza
Pianista, compositore e direttore d'orchestra di jazz, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Dopo le esperienze giovanili con Gil Cuppini, E. Volonté e l'Orchestra del Momento, [...] fra jazz e musica dodecafonica. Oltre a dirigere le principali orchestre sinfoniche italiane e a comporre, tra le altre, la in Italia. Tra le sue numerose composizioni sinfoniche o dacamera si segnalano Logaritmos (1955), Magnificat (1963), Chorus ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] di direttore - la Sinfonia concertante per violoncello e orchestra (1952). Dopo essersi affermato in Unione Sovietica e nei Accanto all'attività solistica si dedicò anche alla musica dacamera collaborando con altri grandi artisti tra i quali si ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] e India con la Israel Philharmonic Orchestra, invitata per la prima volta nei paesi dell'Europa dell'Est.
Accanto all'attività solistica P. si è dedicato con particolare attenzione alla musica dacamera, collaborando regolarmente con artisti quali V ...
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MESSIAEN, Olivier
Alberto PIRONTI
Musicista, nato ad Avignone il 10 dicembre 1908. Studiò al Conservatorio di Parigi, dove fu allievo di Marcel Dupré per l'organo, di Maurice Emmanuel per la teoria, [...] È autore di musiche orchestrali, corali, organistiche, dacamera, nelle quali un neoromanticismo a fondo mistico si petites liturgies de la Présence divine per voci femminili e orchestra (1944), Vingt regards sur l'Enfant Jésus per pianoforte ...
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Musicista tedesco, nato a Newchwang (Cina) il 6 gennaio 1903. Intrapresi gli studi musicali a Reval in Estonia e poi in Siberia, dove risiedette dal 1914 al 1920, li completò a Berlino, dal 1922 al 1926, [...] (1955), i lavori vocali-orchestrali Der Grossinquisitor (1948) e Traüme vom Tod und vom Leben (1955), composizioni per orchestra, per complessi dacamera, per pianoforte.
Bibl.: W. Harth, B. B. wurde 50 Jahre alt, in Melos (febbraio 1953), pp. 40-43 ...
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Musicista, nato ad Auchsesheim (Baviera) il 17 maggio 1901. Studiò ad Augusta, Francoforte e Monaco, ma è sostanzialmente autodidatta per quel che riguarda la musica. Dal 1935 al 1941 fu direttore d'orchestra [...] di composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, di musiche dacamera, di lavori radiofonici e ha pubblicato numerosi articoli e armoniche e timbriche strawinskiane e di una abilità di orchestrazione che riporta la mente a Richard Strauss. Assertore ...
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OJSTRACH, David Fëdorovič
Alberto PIRONTI
Violinista, nato a Odessa il 17 settembre 1908. Studiò all'Istituto musicale-drammatico di Odessa, dove fu allievo di Pëtr Solomonovič Stoljarskij. Nel 1937 [...] centri d'Europa e d'America, riscuotendo ovunque entusiastici successi. Ha inciso, sia nell'Unione Sovietica sia all'estero, molti dischi, nei quali suona da solo, con orchestra o in complessi dacamerada lui formati con altri concertisti sovietici. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...