Pseudonimo del musicista Henri-Pierre Poupard (Bordeaux 1901 - Parigi 1989). Studiò con J. Canteloube e Ch. Koechlin. Insieme con R. Desormière, M. Jacob e H. Cliquet costituì il gruppo della École d'Arcueil, [...] e radiofoniche, composizioni orchestrali, corali e dacamera. Presidente (1969-70) della Société des 1957), Paris (1964); la composizione per soprano, coro e orchestra Les saisons (1949); le composizioni orchestrali: Symphonie expiatoire (1945 ...
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Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] . Dal 1848 in poi visse a Copenaghen, direttore d'orchestra della Società di musica e (in seguito) maestro della suite orchestrali, concerti e sonate per violino) e dacamera. Quantunque informata stilisticamente al modello tedesco, e specialmente ...
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Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] , tra cui tre sinfonie, quattro Concerti per pianoforte e orchestra (1890-91, 1901, 1909, 1927), Rapsodia sopra un tema di Paganini (1934, sempre per pianoforte e orchestra), brani corali, musiche per pianoforte, musica dacamera e liriche. ...
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Birtwistle ‹bë´ëtuistl›, Sir Harrison. - Musicista britannico (Accrington 1934 - Mere 2022). Ha studiato al Royal Manchester college of music perfezionandosi poi alla Royal academy of music di Londra. [...] I. F. Stravinskij, E. Varèse, A. Webern e richiami alla musica medievale. Tra le sue composizioni per orchestra e dacamera, ricordiamo: Monody for Corpus Christi (1959), The visions of Francesco Petrarca (1966), Melancolia (1976), Four poems (1991 ...
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Compositore e critico musicale (Vilna 1835 - Pietroburgo 1918). Figlio di padre francese e di madre lituana, di professione generale del genio e prof. di scienza delle fortificazioni nell'accademia militare [...] teatrali (Il prigioniero del Caucaso, 1857-1883; G. Ratcliff, 1869; Angela, 1876; Il filibustiere, 1894), composizioni per orchestra, liriche vocali dacamera, ecc. Ma è più noto per la sua opera di critico (saggi raccolti nel volume La musique en ...
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Compositore (governatorato di Tula 1813 - Pietroburgo 1869). Dal 1835 in poi visse a Pietroburgo e divenne, specialmente dopo la Rusalka, il maestro spirituale del Gruppo pietroburghese dei giovani musicisti [...] che concretò poi nel Convitato di pietra (terminato da C. Cui e N. Rimskij-Korsakov, rappr. Pietroburgo 1872), il suo capolavoro. Notevoli tra le altre composizioni: Fantasia finnica, Baba-Jaga per orchestra, oltre a musica dacamera a più voci. ...
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Dessì, Daniela. – Soprano italiano (Genova 1957 – Brescia 2016). Considerata una delle più grandi cantanti liriche italiane, interprete di riferimento per il repertorio verdiano, pucciniano e verista, [...] dacamera all’Accademia Chigiana di Siena, ha debuttato nella sua città natale con La serva padrona di Pergolesi. Da allora ha lavorato nei principali teatri e festival del mondo, ed ha collaborato con i più autorevoli direttori d’orchestra, tra ...
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Musicista (Kolozsvár 1907 - Berna 1992). Studiò all'accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály. Compositore, pianista e studioso di etnologia musicale, prof. di composizione all'accademia [...] È autore di musiche teatrali, orchestrali, corali e dacamera, tra cui figurano i balletti Csodafurulya ("Il piffero magico Songs of the seasons (1968), il concerto per 2 tromboni e orchestra Tromboniade (1989-90). Ha pubblicato: B. Bartók, the man ...
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Musicista (Napoli 1691 - ivi 1761). Nel 1704 entrò al conservatorio della Pietà dei Turchini. Studiò con N. Fago, D. Gizzi e O. Pitoni. Esordì come operista nel 1713. Nel 1723 fu assunto quale insegnante [...] Poveri di Gesù Cristo. Compose molta musica di genere sacro, religioso, teatrale, vocale dacamera, dalla quale emergono una messa a 10 voci con orchestra, salmi, Magnificat, oratorî, le opere Ipermestra, Arianna, Andromaca, oltre pagine per canto ...
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Musicista francese (Parigi 1870 - Suresnes 1954). Compositore, violinista e direttore d'orchestra, si segnalò con lavori teatrali (Cachaprès, 1914; La chanson de Paris, 1924; Bertrand de Born, 1925; ecc.) [...] concertista di pianoforte di fama mondiale, ammiratissimo per la raffinatezza delle sue interpretazioni, esibendosi sia da solo, sia in duo pianistico con la moglie Gaby (Marsiglia 1901 - Parigi 1999). Ha lasciato composizioni sinfoniche e dacamera. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...