Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] dimensioni assai ridotte sia corali sia orchestrali e dacamera. Tra esse: Quattro pezzi per violino e op. 24 per nove strumenti (1934); Das Augenlicht per coro misto e orchestra op. 26 (1935); Variazioni op. 27 per pianoforte (1936); Quartetto op ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] , 1 sestetto e molte altre pagine dacamera; Rondò capriccioso, Romanze senza parole, da Weber) in cui si rispecchia la caratteristica sua fusione tra il gusto personale e la spiritualità dell'ambiente. Ai suoi esordî come direttore d'orchestra ...
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Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] (1936), tre Concerti per pianoforte e orchestra (1926, 1931, 1945), Concerto per violino e orchestra (1938), Concerto per viola e orchestra (1945) e Concerto per orchestra (1943), lavori per complessi dacamera, fra cui sei Quartetti (1908, 1917 ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] (1927); i concerti per pianoforte e per violino, la Toccata per pianoforte e piccola orchestra (1928), alcuni lavori dacamera (soprattutto la Sonata in si minore per violino e pianoforte, 1916-17), e molte liriche per canto e pianoforte. Lasciò ...
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Musicista italiano (Capua 1856 - Napoli 1909). Studiò dapprima con il padre, poi al conservatorio di Napoli con B. Cesi, M. Costa, P. Serrao e L. Rossi. Esordì come concertista di pianoforte nel 1875 con [...] re minore, eseguita a Milano nel 1895, e in fa maggiore, ibid. 1904), nel Concerto per pianoforte e orchestra, nel Quintetto, nei due Trii e nella restante musica dacamera, oltre che nella pianistica (6 voll.) e nelle liriche per canto e pianoforte. ...
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Musicista italiano (n. Torino 1969). Autore di musica cameristica e sinfonica, ha studiato al conservatorio di Milano e di Parigi. Dopo il diploma, parallelamente all’attività di composizione, è stato [...] . Nel 1995 ha realizzato Macchinario, opera dacamera per la regia di G. Vacis, orchestra (2013); R (Un ritratto per pianoforte e orchestra) (2013); Concerto per pubblico e orchestra (2015); Hauptstimmen (2016). Già direttore artistico dell'Orchestra ...
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Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] e Rapsodie slave, concerti e pezzi varî per violino, violoncello, pianoforte con orchestra, serenate, notturni, ecc., per diversi complessi strumentali, e molta musica dacamera e pianistica. Dopo B. Smetana, D. è considerato il maggiore compositore ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco (Berlino 1929 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1943. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, [...] eclettico e fecondo, ha composto musical e canzoni, musica dacamera (sonata per violoncello, 1993; Vineyard, 1994; Tango song and dance, 1998; String quartet, 2003) e per orchestra (concerto per violoncello, 1960; concerto per pianoforte, 1985 ...
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Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] Sabino di Giuseppe Sarti. Alla sua abituale attività di solista e di direttore di gruppi dacamera ha affiancato quella di direttore d’orchestra, ampliando il proprio repertorio alla musica sinfonica del periodo classico e romantico. Nel 2005 ha ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] Hiller (1906-07); Lustspiel-Ouverture (1905), per orchestra; concerto in la maggiore per violino, op. 101 (1908); concerto in fa minore per pianoforte, op. 114 (1910); numerose pagine dacamera (specialmente quartetti, trii, sonate); circa 250 Lieder ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...