Musicista italiano (Parma 1841 - Torino 1919). Violinista e direttore d'orchestra. Compose opere teatrali (rappr. 1870-99) e molta musica sinfonica, dacamera e corale. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Mannheim, geniali innovatori nella musica per orchestra, specialmente quella sinfonica. Orientamenti diversi seguirono anche con F. Schubert e F. Mendelssohn, nella musica orchestrale e dacamera con R. Schumann e soprattutto J. Brahms, nel poema ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Lamb e C. Dickens), uno dei migliori esempi è costituito daCamera obscura (1839) di N. Beets, in cui la comicità l’orchestra di quella città, oggi nota per un grande festival di musica antica; ad Amsterdam nel 1624 fu istituita una Camera musicale. ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] . Vladigherov (1899-1978), pianista e direttore d’orchestra oltre che insegnante e autore dell’opera Zar Kalojan (1936), del balletto La leggenda del lago, e di diversa musica sinfonica e dacamera.
Chiesa di Boyana (1979); cavaliere di Madara (1979 ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] liriche; 1795: tre sonate op. 2 e tre serie di variazioni per pianoforte, danze per orchestra, tre trii op.1, un sestetto, un trio e altra musica dacamera, liriche; 1796: due sonate, due sonatine, un rondò per pianoforte, due sonate per violoncello ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] (1907), 3 Poèmes de Mallarmé (1914), 2 Melodies hébraïques (1915), Don Quichotte à Dulcinée per basso e orchestra; musica strumentale dacamera: Quartetto per archi (1902-03), Introduzione e Allegro per arpa e quartetto d'archi, flauto e clarinetto ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] (Messe), essa dà l'intera misura della sua grandezza specialmente nella musica sinfonica e dacamera. Due correnti scaturisce, mirabile processo di sintesi, è la forma-sonata per orchestra (sinfonia), per quartetto, per clavicembalo o pianoforte, non ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] ); Capriccio spagnolo (1887); Sheherazade (1888); La grande Pasqua russa (1888); un concerto per pianoforte e orchestra (1883). Musica dacamera: un quintetto per fiati e pianoforte, un quartetto, pezzi pianistici, liriche vocali. Lasciò inoltre un ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal [...] nel violino e il colore del timbro è più scuro, intenso e malinconico; lo strumento è utilizzato largamente sia in orchestra sia nella musica dacamera.
L’antenato del violino e delle v. moderne è uno strumento a corde della famiglia delle v. che si ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] 34 concerti di gruppo per tre o più strumenti solisti e orchestra d'archi, 44 concerti detti ripieni per orchestra d'archi, 22 concerti dacamera per 3-6 strumenti e basso continuo, e infine circa 30 concerti andati perduti o giunti a noi incompleti ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...