MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la cappella di corte, di quaranta voci divise in diciotto "de camera", con alla testa il maestro fiammingo G. v. Werbecke, e l'orchestra del Ducale crescesse di numero e di forze al punto da poter gareggiare, verso il 1756, con la celebre orchestra ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] animo e si fa scritturare come violinista nell'orchestra del teatro di S. Samuele, ove avevano di Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II, che a cura di P. Chiara, I-VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche il nome ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] ad arbitrio della Camera apostolica per una durata In realtà il vivere a quel modo, lontano da casa e senza impiego, gli era oneroso, tanto . t. (ma 1617); G. B. Lauro, Theatri Romani orchestra, Roma 1625, pp. 60-62; G. Naudé, Bibliographia politica ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Cato, dal soggiorno di valenti compositori e maestri di camera, C. Monteverdi, L. Luzzaschi, I. Fiorino erano sparse già dal 1583, quando, di ritorno da un'ultima missione diplomatica per conto di Alfonso agli archetipi tragici orchestra le tensioni ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] come quello della chiesa o della camera. V'è una perpetua cantilena che là dove si esalta la passione sia rinforzato dall'orchestra, se ogni sorta d'arme, per così dire loro vanità.
Con la frattura rigorosa da parte dei compositori tra recitativo ed ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] pittura da Gerardo Dottori e dai suoi seguaci (per esempio, Alessandro Bruschetti, Acrobazia fra le nubi, 1934, Perugia, Camera di rumori creata nel 1913 da Russolo e presentata in Italia, a Parigi e Londra, con una prima orchestra di «intonarumori», ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] a piena orchestra, per esempio quello della sete: e in tal senso è veramente un poeta da rileggere e da riscoprire, anche popolo, sarebbe finito codino e rigido partigiano della destra monarchica alla Camera di Torino. E del resto non è detto che la ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...