ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] sola con Strumenti, op. 7, Bologna, Micheletti, 1691; Concerti vani dacamera a tre, quattro, e cinque (strumenti), op. 8, Modena, Rosati di S. Petronio); Laudate Dominum a quattro voci con orchestra (Londra, British Museum, Royal College of Music); ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] sua prima composizione, Qui tollis, un lavoro per tenore e orchestra scritto in occasione delle feste per S. Cecilia, fu eseguito comprende, oltre ai lavori già citati, moltissime romanze dacamera, oltre cento melodie per canto e accompagnamento di ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] .
Ottimo concertatore operistico e direttore d'orchestra esigente, il B. fu anche buon maestro e buon compositore. Più che nelle opere teatrali, ch'ebbero limitato successo, egli si distinse nella musica dacamera e in numerosi, brevi componimenti ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] del B. comprende opere teatrali, musica sacra, composizioni sinfoniche e dacamera. Suo primo lavoro in campo teatrale fu, a detta del Fétis per pianoforte, un concerto per pianoforte e orchestra. Sue lettere sono nella Biblioteca del Liceo ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] teatro Augusteo di Roma una sua cantata per soli, coro e orchestra: Stella del mare, quadro mistico di E. Mucci, ispirato apocalittica (1950), Sinfonia in re minore; compose anche musica dacamera, tra cui Suite per flauto, oboe, clarinetto, fagotto ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] per lo più ristretta al genere religioso e patriottico d'occasione, se si escludono diverse partiture per orchestra, qualche cantata dacamera e due opere teatrali, Ettore Fieramosca e Le nozze al castello, non rappresentate, si possono osservare due ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] è la sopravvivenza della produzione cestiana di cantate dacamera a una e due voci. Alle cantate S. Rosa,ibidem. pp. 93-98;N. Pirrotta, Le prime opere..., in L'orchestra, Firenze 1954, pp. 153-179;Id.: Commedia dell'arte e melodramma, in Santa Cecilia ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] 24), anche il Rondò finale del Secondo concerto per violino e orchestra (la celebre ‘Campanella’) e l’altrettanto famoso ‘Carnevale di Venezia del 1828). Copiosa anche la produzione di musica dacamera: 15 Quartetti per violino, viola, violoncello e ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] composizione e al saggio di fine anno presentò i Tre cori con orchestra (1932): Casella, che assisté al saggio, espresse il suo apprezzamento. -seriali si esaurì. Un gruppo di lavori dacamera dei due anni immediatamente successivi aprì una nuova ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] anni infatti, era già in grado di suonare con l'orchestra di corte di Mannheim.
La vita culturale e musicale (Lipsia s. d.) ed 1 per corno in mi magg.
Tra la musica dacamera ricordiamo: per 5-6 strumenti: Sestetto per oboe, violino, 2 viole, 2 corni ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...