Musicista (İstanbul 1906 - Ankara 1978). Dopo aver studiato in patria e a Vienna con J. Marx e O. Kabasta, ha svolto in Turchia una rilevante attività di compositore, direttore d'orchestra e didatta; è [...] stato direttore generale dell'Opera di Stato di Ankara. È stato autore di lavori teatrali, orchestrali e dacamera, basati principalmente sui modi e ritmi ottomani. ...
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Musicista (Varsavia 1914 - Londra 1991). Studiò al conservatorio di Varsavia e poi a Vienna con F. Weingartner; è stato direttore delle orchestre di Cracovia e di Varsavia. In Gran Bretagna dal 1954, nel [...] 1961 ne ha assunto la cittadinanza. Direttore dell'orchestra filarmonica di Birmingham (1957-59). Compositore d'avanguardia, è autore di numerose musiche sinfoniche e dacamera. ...
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Musicista statunitense (New York 1861 - ivi 1908). Studiò a New York, Parigi, Stoccarda, Francoforte. Fu insegnante in Germania e, dal 1896, a Boston e a New York (Columbia University). Scrisse pagine [...] pianistiche (sonate, brevi pezzi descrittivi, ecc.), poemi sinfonici, suites per orchestra, cori e liriche dacamera, sotto l'influenza dei romantici tedeschi e talvolta di E. Grieg. ...
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Musicista (Drammen, Oslo, 1864 - Oslo 1935). Iniziò gli studî a Oslo, e li proseguì al conservatorio di Stoccolma e a Lipsia. Compositore, violinista e direttore d'orchestra, ebbe un ruolo di primo piano [...] nella vita musicale norvegese. La sua produzione, influenzata dalla musica di E. Grieg, comprende musiche teatrali, sinfoniche, sinfonico-vocali, corali e dacamera. ...
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Musicista (Mantova 1814 - Parigi 1891). Studiò al Conservatorio di Milano. Nel 1838 si trasferì a Parigi, francesizzando il suo cognome. Scrisse opere teatrali, fra cui Rosmunda (1840), Le tre nozze (1851) [...] e La voix humaine (1861), musiche strumentali sinfoniche e dacamera, arie e melodie. Fu anche direttore d'orchestra e maestro di canto. ...
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Musicista francese (Parigi 1906 - Bordeaux 1969). Allievo al conservatorio parigino di A. Gédalge e P. Vidal, si perfezionò poi con V. D'Indy e M. Emmanuel. Ha svolto attività di compositore, direttore [...] d'orchestra e musicologo. È autore dell'opera Les amants captifs (1950), di composizioni sinfoniche e dacamera, di musiche di scena. ...
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Direttore d'orchestra e compositore (Venezia 1911 - Milano 1983). Studiò a Venezia con M. Agostini, e si perfezionò con H. Scherchen e G. F. Malipiero. Fu direttore stabile del teatro La Fenice di Venezia [...] e (1962-65) alla Scala di Milano; diresse l'orchestra della RAI di Milano. Compose musiche sinfoniche e dacamera. ...
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Musicista (Narva 1833 - Monaco di Baviera 1896). Compositore e didatta, studiò a Dresda e al conservatorio di Lipsia. Fu vicedirettore dell'orchestra di corte a Weimar, dove fece parte della cerchia di [...] F. Liszt, H. G. von Bülow, P. Cornelius. Tra i suoi allievi ebbe R. Strauss. Compose musica teatrale, sinfonica e dacamera. ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Londra 1875 - ivi 1934). Studiò a Londra con A. Somervell e a Francoforte con I. Knorr. Direttore musicale dei teatri Haymarket e St. James, fu nominato (1924) prof. [...] di composizione alla Royal academy of music di Londra. Compose musica sinfonica e dacamera, balletti e musiche di scena. ...
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Musicista (Roma 1907 - ivi 1937). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia a Roma con E. Boezi, e si perfezionò poi con O. Respighi e A. Casella. Scrisse tra l'altro: Sinfonia italiana (1932), Sinfonia [...] dacamera (1933), Alcesti per coro e orchestra (1936), Serenata per nove strumenti (1937), oltre a varie composizioni cameristiche. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...