Musicista italiano (Milano 1927 - ivi 2011). Ha studiato al conservatorio di Milano con R. Bossi e L. Chailly. Dopo i primissimi lavori ha adottato un più intimo e raccolto lirismo in opere come Epitaphe [...] senza rinunciare a intrecci raffinati (Studi per orchestra, 1978; Trauermusik per archi, 1981; Metamorfosi per pianoforte a 4 mani, 1989). Successivamente ha abbracciato forme strumentali dacamera, orientato al recupero di elementi della tradizione ...
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Compositore britannico (Sutton Coldfield 1939 – Lewes 2012). Allievo di E. Stein e H. Keller, si è formato al St John’s College di Cambridge e all’Università di Glasgow, per poi intraprendere la carriera [...] negli anni Settanta ha realizzato le sue più note e apprezzate composizioni per orchestra (si ricordano Persephone Dream, 1972, e Inner Light 3, 1975) e per musica dacamera (come Correspondances del 1975). H. è stato un vero pioniere nel suo campo ...
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Compositore britannico (Manchester 1934 - Sanday, Isole Orcadi, 2016). Ha studiato al Royal Manchester college of music, perfezionandosi in seguito a Roma, con G. Petrassi, e a Princeton, con R. Sessions. [...] sinfonico va segnalata la Sinfonia n. 2 (1982), scritta per il centenario della Boston Symphony Orchestra e, in quello dacamera, Image, reflection, shadow (1982). Delle composizioni successive occorre ancora segnalare A little birthday music (2006 ...
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Bosso, Ezio. – Pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Torino 1971 - Bologna 2020). Tra i musicisti e compositori più influenti della sua generazione, soprattutto per l'accurata ricerca [...] . Sia come solista che come direttore o in formazioni dacamera si è esibito nelle più conosciute stagioni concertistiche internazionali; è stato direttore stabile e artistico dell’unica orchestra d’archi di grande numero inglese, The London Strings ...
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Musicista (Venezia 1876 - ivi 1948), di padre tedesco e madre veneziana. Studiò specialmente a Monaco di Baviera con J. Rheinberger. Esordì, come compositore, ancora studente a Monaco, con una Serenata [...] kumi, 1900; La vita nova, 1903) e musica strumentale (Sinfonia dacamera, 1901; Idillio-Concertino per oboe e piccola orchestra, 1932; Suite-Concertino per fagotto e piccola orchestra, 1932; un quintetto, due trii, due sonate per violino e pianoforte ...
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Compositore italiano (n. Venezia 1948). Dopo aver studiato al conservatorio di Venezia, ha vinto nel 1985 il Prix de Rome, primo compositore non francese. Successivamente, presso il Centro di sonologia [...] , strumentali, elettronici, opere liriche, brani sinfonici e dacamera. Tra le sue opere si segnalano: Orfeo l della pelle (Sex unlimited) e nel 2007Tocar, concerto per pianoforte e orchestra, e Plurimo (per Emilio Vedova), con cui ha vinto il Leone ...
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Compositore e pianista (Parigi 1899 - ivi 1963). Allievo di R. Vinẽs per il pianoforte e di Ch. Koechlin per la composizione, appartenne al cosiddetto Gruppo dei Sei, costituitosi in Francia nel 1917. [...] dacamera, tra cui le opere Les mamelles de Tirésias (1947), Les dialogues des Carmélites (da G. Bernanos; 1957), La voix humaine (da champêtre per clavicembalo e orchestra (1928), un Concerto per pianoforte e orchestra (1950), numerose composizioni ...
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Musicista italiano (New York 1920 - Roma 1996), figlio del precedente. Studiò al conservatorio di Milano con G. C. Paribeni, R. Bossi, E. Calace, e si diplomò in pianoforte nel 1941 e in composizione nel [...] d'orchestra. Privilegiando la composizione, sviluppò grande interesse per la musica elettronica e sperimentale, ideando il Fonosynth 2, strumento per produrre suoni elettronici. È autore di musica strumentale, sinfonica e dacamera, di musiche ...
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Musicista e uomo politico polacco (Kuryłówka, Podolia, 1860 - New York 1941). Studiò dapprima al conservatorio di Varsavia, poi con J. Leszetycki. Esordì quale concertista di pianoforte nel 1887, affermandosi [...] nel repertorio chopiniano. Quale compositore P. si affermò con due opere, una sinfonia, pagine per pianoforte e orchestra, lavori dacamera e molti pezzi pianistici. Direttore (dal 1909) del conservatorio di Varsavia, nel 1913 passò negli USA ...
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Musicista italiano (n. Palermo 1947); prevalentemente autodidatta, propugna una tecnica basata su un'animazione timbrica e una trasformazione del suono pur utilizzando strumenti tradizionali. È stato direttore [...] (2002). Tra le composizioni per orchestra spiccano: Berceuse (1967); Il paese senz'alba (1977); Il paese senza tramonto (1979); Alfabeto oscuro (1993). Si segnalano, inoltre, le composizioni dacamera Divertimento per dieci strumenti (1968); Sonatina ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...