CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] di Torino; fece altresì parte dell'orchestra del teatro Regio. Assai noto come interprete in sol per violino e pianoforte fu pubblicata da J.-D. Alard nel fascicolo n. 26 1806 e fu virtuosa della Real Camera e cappella Palatina di Napoli nel 1820 ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] contemporaneamente anche presso la Reale Cappella Palatina e la Reale Camera. Il 19 ag. 1819 diresse al S. Carlo, ed aria Ch'ei sia felice per soprano ed orchestra, scritta appositamente per lei da G. Pilotti), nel 1809 debuttò al teatro Odéon ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro , tanto da renderne possibile una ripresa, qualche tempo dopo, al S. Carlo, dove il C. era divenuto direttore d'orchestra.
Colpito ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] stesso lo raccomandava al giovane inglese Wiseman, venuto da lui a prendere lezioni, con parole di profonda del Württemberg, direttore dei concerti e compositore di camera, con lo stipendio di 400 ducati. Non per violino e orchestra nella Bibl. della ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] cappella del duca Johann Friedrich a Hannover, incarico da cui fu congedato dopo la morte del duca, percentuale di arie accompagnate dall'orchestra invece che dal solo basso veduto in due pupille, in Canzonette per camera a voce sola, a cura di M. ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] di S. Ludovico di Lucca e da alcune sue minute di ringraziamento (datate l'A. era forse già "virtuoso di camera", come egli stesso ebbe a dichiarare qualche stato scritto).
Le sue doti di direttore d'orchestra gli procurarono la stima e l'amicizia di ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] 45 eseguì il suo Primo concerto per clarinetto e orchestra in mi bemolle), al teatro Comunale di Bologna 1846 era "virtuoso di Camera onorario" della duchessa di di pezzi per clarinetto e piano), pubblicati da Canti, Lucca e Ricordi; pezzi corali, ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] musicale fiorentina. Fu anche prima tromba di camera e di cappella della corte granducale di Toscana citato, fra le musiche edite da G. G. Guidi, un Gran valzer del B., scritto per orchestra o fanfara e ridotto per pianoforte da C. Fortini, ma anche ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] l'occasione di sostituire il direttore d'orchestra e, pur del tutto inesperto in tale di una compagnia di canto formata da Giuseppina de Giuli Borsi, Giuseppina sei pezzi per camera; Vocidell'anima, album di seì pezzi per camera; Ilgondoliero del lago ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] su testo di Metastasio, ricoprendo l'incarico di virtuoso di camera di corte con lo stipendio annuo di 1800 fiorini.
stampa: 1 concerto per cembalo e orchestra nella raccolta IV concerti per cembalo composti da vari autori (Paris 1758); varie sonate ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...