Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] dimensioni assai ridotte sia corali sia orchestrali e dacamera. Tra esse: Quattro pezzi per violino e op. 24 per nove strumenti (1934); Das Augenlicht per coro misto e orchestra op. 26 (1935); Variazioni op. 27 per pianoforte (1936); Quartetto op ...
Leggi Tutto
Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] (1936), tre Concerti per pianoforte e orchestra (1926, 1931, 1945), Concerto per violino e orchestra (1938), Concerto per viola e orchestra (1945) e Concerto per orchestra (1943), lavori per complessi dacamera, fra cui sei Quartetti (1908, 1917 ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Capua 1856 - Napoli 1909). Studiò dapprima con il padre, poi al conservatorio di Napoli con B. Cesi, M. Costa, P. Serrao e L. Rossi. Esordì come concertista di pianoforte nel 1875 con [...] re minore, eseguita a Milano nel 1895, e in fa maggiore, ibid. 1904), nel Concerto per pianoforte e orchestra, nel Quintetto, nei due Trii e nella restante musica dacamera, oltre che nella pianistica (6 voll.) e nelle liriche per canto e pianoforte. ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (n. Torino 1969). Autore di musica cameristica e sinfonica, ha studiato al conservatorio di Milano e di Parigi. Dopo il diploma, parallelamente all’attività di composizione, è stato [...] . Nel 1995 ha realizzato Macchinario, opera dacamera per la regia di G. Vacis, orchestra (2013); R (Un ritratto per pianoforte e orchestra) (2013); Concerto per pubblico e orchestra (2015); Hauptstimmen (2016). Già direttore artistico dell'Orchestra ...
Leggi Tutto
Compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco (Berlino 1929 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1943. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, [...] eclettico e fecondo, ha composto musical e canzoni, musica dacamera (sonata per violoncello, 1993; Vineyard, 1994; Tango song and dance, 1998; String quartet, 2003) e per orchestra (concerto per violoncello, 1960; concerto per pianoforte, 1985 ...
Leggi Tutto
Lizzi, Michele. – Musicista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Agrigento 1915 - Messina 1972). Proveniente da una famiglia di artisti (il padre, Virgilio, fu direttore della banda del V Reggimento [...] di Napoli, la sua produzione è ampia e variegata, spaziando dalle opere teatrali e sinfoniche a quelle polifoniche, dalla musica dacamera (su testi di poeti quali Dante, G. Cavalcanti, G. Carducci e G. Pascoli) a quella per pianoforte. Discepolo di ...
Leggi Tutto
Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] Sabino di Giuseppe Sarti. Alla sua abituale attività di solista e di direttore di gruppi dacamera ha affiancato quella di direttore d’orchestra, ampliando il proprio repertorio alla musica sinfonica del periodo classico e romantico. Nel 2005 ha ...
Leggi Tutto
Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] Hiller (1906-07); Lustspiel-Ouverture (1905), per orchestra; concerto in la maggiore per violino, op. 101 (1908); concerto in fa minore per pianoforte, op. 114 (1910); numerose pagine dacamera (specialmente quartetti, trii, sonate); circa 250 Lieder ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del musicista Henri-Pierre Poupard (Bordeaux 1901 - Parigi 1989). Studiò con J. Canteloube e Ch. Koechlin. Insieme con R. Desormière, M. Jacob e H. Cliquet costituì il gruppo della École d'Arcueil, [...] e radiofoniche, composizioni orchestrali, corali e dacamera. Presidente (1969-70) della Société des 1957), Paris (1964); la composizione per soprano, coro e orchestra Les saisons (1949); le composizioni orchestrali: Symphonie expiatoire (1945 ...
Leggi Tutto
Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] . Dal 1848 in poi visse a Copenaghen, direttore d'orchestra della Società di musica e (in seguito) maestro della suite orchestrali, concerti e sonate per violino) e dacamera. Quantunque informata stilisticamente al modello tedesco, e specialmente ...
Leggi Tutto
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...