Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] per pianoforte di Beethoven con la Israel philarmonic orchestra diretta da Z. Mehta gli è valsa nel 1972 il pubblico preferibilmente come solista, dedica attenzione anche alla musica dacamera: con S. Goldberg ha inciso l'integrale delle Sonate ...
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Musicista olandese (Amsterdam 1934 - ivi 2014). Ha studiato ad Amsterdam flauto dolce e traverso presso il conservatorio e musicologia all'università. Con il sostegno e la collaborazione di G. Leonhardt [...] ad Amsterdam nel 1981 dell'Orchestra del XVIII secolo. Dopo il debutto con i Concerti brandeburghesi di Bach, questo complesso, che si avvale per l'esecuzione di strumenti originali, ha proposto dapprima il repertorio dacamera e vocale barocco e del ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] (1927); i concerti per pianoforte e per violino, la Toccata per pianoforte e piccola orchestra (1928), alcuni lavori dacamera (soprattutto la Sonata in si minore per violino e pianoforte, 1916-17), e molte liriche per canto e pianoforte. Lasciò ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] archi (1926), l'aria da concerto per soprano e orchestra Der Wein (1929), il Concerto per violino e orchestra (1935), varî Lieder. del teatro musicale del nostro secolo. A partire dal Concerto dacamera (1925) e dalla Suite lirica, B. si valse dei ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] , circa 60 opere teatrali e varie musiche dacamera. Fu compositore non di rado ispirato e più dei suoi contemporanei italiani curò l'espressione dei momenti drammatici e sviluppò l'orchestra teatrale, cercando di dare il massimo rendimento possibile ...
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Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] e Rapsodie slave, concerti e pezzi varî per violino, violoncello, pianoforte con orchestra, serenate, notturni, ecc., per diversi complessi strumentali, e molta musica dacamera e pianistica. Dopo B. Smetana, D. è considerato il maggiore compositore ...
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Musicista (Lawrence, Mass., 1918 - New York 1990). Ha studiato alla Harvard University, al Curtis Institute di Filadelfia e con S. A. Kusevickij alla Scuola estiva di Berkshire. Compositore, direttore [...] cui tre sinfonie (Jeremiah, 1944; The age of anxiety, 1949; Kaddisch, 1963), Chichester psalm (1965), Concerto for Orchestra (1989), pezzi dacamera, musiche di scena, fra cui quelle per la commedia musicale West side story (1957), musiche per film ...
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Musicista (Cernăuţi 1919 - Roma 2013). Studiò in Romania, nel conservatorio della sua città, e poi a Roma, dove si trasferì nel 1938, con A. Casella. Dal 1951 è cittadino italiano. Ha composto i balletti [...] ), Il gabbiano (1968), musiche di scena e per film, lavori sinfonici (Amore e morte, per soprano e orchestra, 1990) e dacamera. Accademico di Santa Cecilia, direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana (1955-58; 1966-69) e poi presidente ...
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Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] , tra cui tre sinfonie, quattro Concerti per pianoforte e orchestra (1890-91, 1901, 1909, 1927), Rapsodia sopra un tema di Paganini (1934, sempre per pianoforte e orchestra), brani corali, musiche per pianoforte, musica dacamera e liriche. ...
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Direttore d'orchestra austriaco (Graz 1894 - Salisburgo 1981); studiò a Vienna con E. Mandyczewski. Nel 1921 fu chiamato da B. Walter al teatro nazionale di Monaco, successivamente diresse i teatri d'opera [...] Vienna, ne fu nominato direttore nel 1954; dal 1957 direttore del Metropolitan di New York. Assai apprezzato come interprete del repertorio tedesco, ha svolto una notevole attività concertistica e ha composto musiche vocali e strumentali dacamera. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...