PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] più rilevanti si segnalano il Concerto per pianoforte e orchestradacamera in Re minore (1933-1953), la Suite per orchestra su temi armeni (1950) e il Concertino per oboe e orchestra d’archi (1957).
Erede della tradizione musicale italiana dell ...
Leggi Tutto
MEDICUS, Valdemaro (Valdo)
Francesca Vacca
– Nacque a Venezia il 5 ott. 1896 da Augusto ed Elisabetta Clara Hentz. La famiglia, austro-svizzera di religione luterana, si era trasferita in Italia alla [...] versione per soprano); Suite per violino e orchestradacamera (1924; Preludio, Burletta, Adagio, Danza, Pastorale, Larghetto, Quasi un’imitazione); Ultime rose per soprano e orchestradacamera (1933); Musica intorno ad un canto popolare veneziano ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] (p. 134).
Nel 1765 il F. tornò a Parma con il ruolo di primo violoncello nell'orchestradacamera di corte e quindi, dall'aprile dell'anno successivo, come virtuoso di camera del duca, con uno stipendio di 14.000 lire parmigiane all'anno. Nel 1770 C ...
Leggi Tutto
Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] Italie (1927; Un cappello di paglia di Firenze) di René Clair (I. ne trasse due anni dopo un riuscito divertissement per orchestradacamera) o per Les cinq gentlemen maudits (1931; I cavalieri della morte) di Julien Duvivier. Il gusto e l'abilità di ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] ), eseguito per la prima volta a Torino il 1° giugno 1961; la romanza Vaga bruna; sei canzoni per voce e orchestradacamera (1972-73); il valzer per pianoforte Fiore d'autunno. Nel 1917 aveva sposato Graziella Caviglia di Parma, insegnante e autrice ...
Leggi Tutto
Ligeti, Gyorgy Sandor
Ligeti, György Sandor. – Musicista ungherese naturalizzato austriaco (Târnăveni 1923 - Vienna 2006). Di famiglia ebrea, intraprende gli studi musicali sotto la direzione di F. Farkas [...] Madrigals (1993) per sei voci maschili, il Concerto di Amburgo (1998-99, rivisto nel 2003) per corno e orchestradacamera e il ciclo di canzoni Síppal, dobbal, nádihegedüvel (2000) concludono il catalogo di uno dei più importanti compositori ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] saint Sébastien ("Mistero"), 1911. Orchestra: Prélude à l'après midi d'un faune, 1894; Trois Nocturnes (Nuages, Fêtes, Sirènes), 1897-99; La mer, 1903-05; Images (Gigues, Iberia, Rondes de printemps), 1909. Musica dacamera: Quartetto, 1893; Sonata ...
Leggi Tutto
Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] fu nell'orchestra di S. Luigi dei Francesi e agli inizî del 1679 primo violino (direttore d'orchestra) al teatro 1685) Sonate a tre, ecc. (dacamera); op. III (1689) Sonate (da chiesa) a tre. ecc.; op. IV (1694) Sonate (dacamera) a tre, ecc.; op. V ...
Leggi Tutto
Musicista statunitense (Brooklyn 1900 - New York 1990). Allievo di R. Goldmark a New York e di N. Boulanger a Parigi, si è affermato come uno dei principali esponenti della musica americana, componendo [...] di scena e per film, lavori orchestrali, corali, dacamera. Fra la sua produzione, rifacentesi in parte al ), Appalachian spring (1944), Dance panels (1963), le composizioni per orchestra El salón México (1936), Lyncoln portrait (1942), Inscape (1967 ...
Leggi Tutto
Musicista (Parma 1771 - Parigi 1839), allievo di G. Ghiretti; esordì felicemente quale operista (1791), poi fu direttore d'orchestra a Venezia, maestro della cappella di corte a Dresda, direttore dell'orchestra [...] imperiale di Napoleone I, direttore del Théâtre Italien di Parigi e dei concerti dacamera del re di Francia; dal 1831 membro dell'Académie des beaux-arts. Scrisse quarantatré opere teatrali (celebri al loro tempo Le astuzie amorose, Camilla, Sargino ...
Leggi Tutto
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...