ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] dal Daddi. Intorno al 1355 A. cominciò ad allontanarsi da quel maestro mostrando un vivo interesse per l'arte di Andrea Orcagna e di Nardo di Cione. Lo testimoniano gli affreschi fabrianesi nella chiesa di S. Domenico (Storie di s. Orsola, Martirio ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] to Fra Angelico, I, Oslo 1994, pp. 91-98; R. Bartalini, Maso, la cronologia della cappella Bardi di Vernio e il giovane Orcagna, in Prospettiva, 1995, n. 77, pp. 16-35; S. Skrel Del Conte, Antonio Veneziano e T. G. nella Toscana della seconda metà ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] castello di Monselice, Venezia 1940, p. 229; W. Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt a. M. 1940, p. 380; W. R. Valentiner, Orcagna and the Black Death of 1348, in The Art Quarterly,XII (1949), pp. 48 ss.; I. Toesca, Andrea e Nino Pisani, Firenze ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] forma dei pilastri, si rifiutò di scegliere tra il progetto di F. Talenti e quello di Andrea di Cione detto Orcagna, e si offrì piuttosto di realizzare un proprio disegno (Guasti, pp. 100-102). Nonostante la maggioranza del consiglio fosse favorevole ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] , egli ebbe un incarico a lungo termine. Il 18 ag. 1366, insieme con altri quattro tra cui Benci di Cione e l'Orcagna (il F. gli aveva fatto da mallevadore quando quest'ultimo si era iscritto alla corporazione dei maestri di pietre e legname nel 1352 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La peste del 1348, prima spaventosa ricomparsa del morbo nel mondo occidentale dopo [...] astratta della pittura americana del dopoguerra avesse condizionato Meiss nell’interpretare, per analogia, la pittura metastorica (e dottrinaria e conservatrice) di Andrea Orcagna e del suo seguito a Firenze. Mi riferisco ad Andrea di Cione, detto l ...
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Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il [...] la cancellata del tabernacolo di Orsanmichele a Firenze, con esalobi di bronzo entro cornici di marmo, forse disegnata dallo stesso Orcagna (1366); per il Quattrocento quella della Cappella del Sacro Cingolo a Prato, tutta di bronzo. Tra i saggi ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] tanti seguaci artigianali della tarda tradizione giottesca, quale si tramandava a Firenze allo scorcio del '300 nelle botteghe degli Orcagna, dei Gaddi e dei Gerini, che traduce le nuove notazioni naturalistiche e il gusto decorativo del gotico tardo ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] , X [1959], 111, pp. 9 ss.); gli affreschi della cappella Covoni della Badia, che furono almeno avvicinati dal Gronau (Andrea Orcagna e Nardo di Cione, Berlino 1937, p. 52) a Nardo di Cione, a cui effettivamente spettano; gli affreschi della cappella ...
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TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] ibid.). Dopo un complesso dibattito sui sostegni, il 3 agosto 1357 il modello di Talenti fu preferito a quello di Andrea Orcagna, e fu avviata la costruzione dei pilastri cruciformi, con riseghe pentagonali. Il 31 dello stesso mese gli fu ordinato il ...
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