GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] Maso, a quella "maniera dolcissima e tanto unita" che venne soppiantata dalla linea divergente e regressiva di Andrea Orcagna, destinata a informare totalmente la pittura fiorentina della seconda metà del Trecento.
Bibl.:
Fonti. - Filippo Villani, De ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] Tra i suoi tanti e svariati lavori scientifici e tecnici si ricorda: Il barometro aerometrico a bilancia della Loggia dell'Orcagna in Firenze (Firenze 1862). Riguarda la costruzione di un nuovo barometro per la città di Firenze, commissionato al C. e ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] fu pure chiamato a ricoprire alcuni incarichi secondari: nel febbraio del 1359 rese omaggio ad Andrea di Cione, detto l’Orcagna, giunto a Orvieto come soprastante del duomo, partecipando con fra Giovanni di Buccio a un banchetto offerto in onore del ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] S. Maria del Fiore a Firenze, II, a cura di C. Acidini Luchinat, Firenze 1995, pp. 83, 85, 88, 146, 151, 154-156; Id., Orcagna, Andrea di Cione. Ein universeller Künstler der Gotik in Florenz, Mainz a.R. 2000, pp. 27, 124, 130; U. Thieme - F. Becker ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] "la Bentornata" nella chiesa fiorentina di S. Lorenzo, il cui modello può essere individuato nelle sculture del tabernacolo di Orcagna nella chiesa di Orsanmichele. Il F. dovette scolpire la statua nel 1382-84 immediatamente prima del suo lavoro per ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Lionello Venturi
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte, nato a Firenze nel 1378, ivi morto il 1° dicembre 1455. Fu educato nell'arte dell'oreficeria da Bartolo di [...] , è persino il tutto tondo. E precedenti di tali tendenze si trovano a Firenze, non in Andrea Pisano e nell'Orcagna, bensì nei ririlievi decoranti il fonte del Battistero fiorentino. Il fondo è considerato dal G. come unito perché tutte le piante ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] cappella del SS. Corporale, e nel 1359, il 21 febbraio, esaminava e sceglieva insieme con Andrea di Cione, detto l'Orcagna, vetri per mosaici. Andrea di Cione con il fratello Matteo attendeva in quegli anni al mosaico della facciata raffigurante la ...
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Artaud de Montor, Alexis-François
Remo Ceserani
Diplomatico, letterato e amatore d'arte francese (Parigi 1772-1849). Durante i molti anni passati in Italia (a Roma con la missione Cagault nel periodo [...] il fatto che provò un uguale interesse per l'arte neoclassica e per quella dei primitivi, appassionandosi a Giotto e Canova, all'Orcagna e a David.
Mentre si trovava a Firenze (1804-1807) l'A. cominciò, con l'aiuto di alcuni letterati fiorentini e ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] urbanistica della città in quanto venne interessato alla costruzione della loggia di piazza dei Signori detta anche loggia dell'Orcagna (tale edificio venne in effetti costruito fra 1376 e 1381). Lo vediamo, difatti, acquistare dai Baroncelli, a nome ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] di Niccolò Gerini, spesso caratterizzata nella cromia da toni più cupi derivati dai modi di Andrea di Cione, detto l'Orcagna. Forse proprio in questa estrema valorizzazione del colore e della sua capacità evocativa, fondamentale per la narrazione, si ...
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