Astronomia
C. planetaria Posizione di un pianeta, o della Luna, rispetto alla Terra e al Sole; le più importanti c. planetarie sono: quadratura, opposizione, congiunzione.
Fisica
C. molecolare (o semplicemente [...] le sostanze che differiscono soltanto per la c. sono dette isomeri configurazionali o stereoisomeri).
C. elettronica L’insieme degli orbitali elettronici di un atomo o di una molecola.
C. atomica La disposizione degli atomi in un cristallo.
In teoria ...
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In fisica, nella risoluzione di problemi a molti corpi, si definisce metodo di a. qualunque procedura o teoria che per calcolare il moto di una particella tiene conto dell’interazione della stessa con [...] facenti parte del medesimo sistema in considerazione. Esempio notevole di procedimento autoconsistente è il metodo iterativo di Hartree-Fock, ampiamente usato per il calcolo degli orbitali molecolari, noto anche come metodo del campo autoconsistente. ...
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Saturno
Saturno [Lat. scient. Saturnus, nome di un dio romano] [ASF] Il sesto pianeta del Sistema Solare, in ordine di distanza dal Sole, caratteristico per il suo sistema di anelli luminosi, visibili [...] anche con un telescopio di modesto ingrandimento; è visibile a occhio nudo e noto quindi fin dall'antichità; per i principali suoi dati orbitali e fisici v. Sistema Solare: V 271 Tabb. 1.1 e 1.2. Si distingue tra i pianeti, oltre che per il sistema ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] struttura atomica. Così l’idrogeno (Z=1) e l’elio (Z=2) completano il primo livello quantico principale, costituito da un solo orbitale di tipo s. Con il litio (Z=3) si inizia il riempimento del secondo livello che termina con il neo (Z=10): ciò ...
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NEO (Near earth objects)
Claudio Censori
Corpi celesti (comete e asteroidi) le cui orbite si avvicinano a quella terrestre, quindi potenzialmente pericolosi per la Terra. Si conoscono più di 5000 NEO, [...] earth asteroids); questi ultimi rappresentano la stragrande maggioranza e sono a loro volta suddivisi in tre gruppi che presentano caratteristiche orbitali molto simili fra loro: gli Aten, gli Apollo e gli Amor. Gli Aten si trovano di solito entro l ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] convenzionali) da punti a terra a satelliti in orbita dei quali sia nota la posizione. Si supponga infatti di conoscere le effemeridi orbitali di un satellite S, ovvero le tre coordinate Xs(t), Ys(t), Zs(t) del centro del satellite in funzione del ...
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Hund Friedrich
Hund 〈hunt〉 Friedrich [STF] (n. Karlsruhe 1896) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Rostock (1928), poi in varie altre e infine (1956) in quella di Gottinga. ◆ [FAT] Regole di H.: [...] : (a) tra tutte le righe spettrali cui corrisponde lo stesso valore del risultante L dei momenti delle quantità di moto orbitali dei singoli elettroni, quella che ha massima molteplicità (e cioè il più grande valore del risultante S dei momenti di ...
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ESA
ESA 〈èsa〉 [FSP] Sigla dell'ingl. European Space Agency "Agenzia spaziale europea", ente internazionale costituito nel 1973 da Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Norvegia, Olanda, Germania, Regno [...] un grande centro di tecniche spaziali (European Space TEchnology Center, ESTEC) in Olanda, un centro per le operazioni orbitali di satelliti (European Space Operations Center, ESOC) a Darmstadt, in Germania, un centro per la documentazione (European ...
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Lande Alfred
Landé 〈landé〉 Alfred [STF] (Elberfeld 1888 - Augustus, Ohio, 1975) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Tubinga (1922), poi in quella dell'Ohio, a Columbus (1931). ◆ [FAT] Fattore g di [...] totale: v. atomo: I 305 b. ◆ [FAT] Regola degli intervalli di L.: vale nel caso di interazione debole tra i moti orbitali e quelli di spin e stabilisce che la separazione tra due livelli energetici che differiscono soltanto per il valore del momento ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] poteva ricavare soltanto i rapporti tra ϱ1, ϱ2 e ϱ3); dopo avere determinato ϱ1, ϱ2, ϱ3, poté calcolare gli elementi orbitali. Nel 1743 Euler scoprì una relazione esatta del moto parabolico:
dove r1 e r3 sono le lunghezze dei radii vectores dal ...
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orbitale
agg. e s. m. [der. di orbita]. – 1. a. agg. Che si riferisce all’orbita di un corpo celeste o di un veicolo spaziale: moto o.; velocità orbitale. b. s. m. In fisica atomica, con riferimento a un determinato atomo, o. atomico, la funzione...
ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale),...