BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] fasciste, si costituiva un nuovo consiglio di amministrazione presieduto da E. Corradini e il quotidiano del B. entrava nell'orbita fascista con la direzione di V. Gayda.
Il B. si ritirò dall'attività giornalistica e visse appartato prevalentemente ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] l'intenzione di fondare a Roma un Collegio di studi per giovani greci.
A Roma il L. iniziò a gravitare nell'orbita di Angelo Colocci e strinse grande amicizia con Gian Giorgio Trissino. Come suggerisce A. Pontani (Per la biografia…, p. 421), lo ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] crescente nella aristocrazia napoletana, che aveva ripercussioni anche su quella parte della popolazione che si sosteneva nella loro orbita, e che era causata dalla "maudite" Commissione feudale; riferiva come a Parigi si dicesse che, a Napoli, "la ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] e che con l'aiuto delle forze ghibelline interne spera in un ribaltamento delle posizioni e nel ritorno della città nell'orbita imperiale, permettono alla città di allestire una flotta e di liberare Portovenere e Levanto dai pisani, mentre Uberto ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] a Parigi il 12 luglio 1947 con la partecipazione delle delegazioni di sedici stati (non aderirono i paesi nell'orbita sovietica, mentre non furono invitate Germania e Spagna), con l'obiettivo di esaminare l'offerta di assistenza avanzata dagli ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] , da un lato, riuscì a tessere trame clientelari così efficaci da dividere il fronte "quirinista" e attirare nella sua orbita parte del patriziato basso, e dall'altro seppe abilmente tradurre la strategia conservatrice dei "signori" in un linguaggio ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] ideologici, scopi e modalità completamente nuovi.
Da allora tutta la parte finale dell'esistenza del F. si svolse nell'orbita del Bakunin: legato a lui da una grande intimità, questi lo considerava il più affidabile dei suoi collaboratori italiani ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nasalizzate ą ed ę (pol. swięty «santo», di fronte al russo svjatoj, ceco svatý).
La cultura polacca entra nell’orbita della tradizione latino-germanica durante il Medioevo, con la progressiva acquisizione di modelli letterari medio-latini e il loro ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] periodo tra le due guerre mondiali abbiamo compositori come A. Merikanto, vicino all’espressionismo e alla dodecafonia, U.K. Klami, nell’orbita del neoclassicismo di M. Ravel e C.-A. Debussy, E. Englund che si ricollega a I. Stravinskij, B. Bartók e ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ironica distanza. Infatti i drammi onirici, coercitivi e ansiosi di Borofsky lo avrebbero condotto negli anni Ottanta nell'orbita degli artisti più espressionisti.
Nella seconda metà degli anni Settanta la fotografia, come la pittura e la scultura ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.