CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] ministero disponeva, sugli orientamenti di politica estera del regime, spingendo verso un distacco più netto dall'orbita delle democrazie occidentali e un affiancamento alla Germania.
Principale bersaglio della campagna era Fulvio Suvich, all'epoca ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] . Caduto, per la decisa opposizione di Paolo V, nel 1606, il progetto di responsabilizzare la protezione della Spagna - nella cui orbita Francesco Maria II s'era collocato sin dal 1582 con una condotta che, nel rinnovo del 1607, diventò, lui morto ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] monarchico, eliminando il fenomeno delle rivolte e delle defezioni dei duchi e dei capi passati all'Impero, richiamando nell'orbita del potere regio i potenti duchi di Spoleto e di Benevento, riabituando alla sua esistenza e alla sua azione gli ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] nell'obiettivo (al quale l'Alagona dava sostegno e s'opponeva la parzialità latina) di evitare l'uscita dell'isola dall'orbita della Corona d'Aragona. Il contratto matrimoniale fu concluso per procura a Perpignano il 21 sett. 1356, ma l'arrivo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] ma, da un lato, va incontro a consistenti trasformazioni, mentre, dall’altro lato, viene sempre più attratto nell’orbita dei nuovi centri di potere, che agiscono, con crescente determinazione, in molteplici direzioni per rafforzare la loro struttura ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] per l’allontanamento di Pincherle (che pure continuò sino agli anni Quaranta a collaborare a Ricerche religiose) dall’orbita dei discepoli più vicini, assorbito da un mondo che, per l’immanentismo antireligioso che lo dominava, riteneva antitetico ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] tentativo di giungere ad un accordo tra le due fazioni.
L'atteggiamento del Morone, preoccupato di mantenere Genova nell'orbita spagnola e propenso ad un avvicinamento ai "nuovi", provocò la reazione dei fuorusciti, che decisero di prepararsi alla ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] . 170-75): ma è fuori di dubbio che uno degli obiettivi dei rivoltosi era la restaurazione scaligera ed il passaggio nell'orbita politica dell'Impero. Il D. aveva allora il titolo di capitano generale dell'Impero in Italia e Sigismondo fece appello a ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] .
Nella svolta religiosa e politica seguita all'elevazione al soglio pontificio di Paolo IV, il L. entrò nell'orbita politica del cardinal nipote Carlo Carafa, titolare della legazione di Bologna, che nelle sue iniziali mire antimperiali fece leva ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] e i figli a fianco dei Visconti di Milano e della città di Pisa. Scopo dei Gonzaga era ormai sganciare Mantova dall'orbita scaligera: mentre Filippino e Feltrino combattevano con le truppe viscontee nella pianura Padana e in Toscana, il G. da Mantova ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.