Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] aspetti che più contano per il turista. Si potrebbe aggiungere che la programmazione culturale della città ha saputo muoversi bene nell'orbita dei temi giubilari o a questi prossimi: mostre come Romei e Giubilei e Bonifacio VIII e il suo tempo a ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. sono largamente debitori, nella forma, alla più comune poesia profana mediolatina: per esempio la fortuna in G. "rotatur in orbita lune / crescit descrescit in eodem sistere nescit" (edito in Orlandi, 1955, p. 305) sul modello della diffusissima ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] qualche generico interesse per le questioni dogmatiche, mentre, più prosaicamente, la sua attenzione era volta a mantenere nella propria orbita di potere l’insieme dei vescovi, che si erano rivelati collaboratori utili e ben incardinati nelle città a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] le Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate al Portogallo, quelle a occidente sarebbero entrate nell'orbita spagnola. In Africa i Portoghesi organizzarono le prime missioni in Congo subito dopo il loro arrivo e già nel 1491 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] definitivamente il delicato equilibrio, che, dalla fine del sec. V, aveva consentito la permanenza della Chiesa di Roma nell'orbita dell'Impero. A crearne uno nuovo, si candidarono i Longobardi, con re Astolfo (749-756), il quale dichiarò che ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , provengono dall'Islàm indo-persiano, e si confonderebbero coi movimenti modernisti se alcune dottrine non le ponessero ormai fuori dell'orbita musulmana. Una, l'indiana, è quella degli Aḥmadiyya, che fa capo a un Ghulām Aḥmad di Qādyān (morto nel ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] sul Sāṃkhyasūtra che Vijñānabhikṣu (XVI sec.) si appoggia nel suo tentativo di attrarre definivamente il Sāṃkhya nell'orbita vedāntica, sfruttando il suo impianto più orientato sulla cosmologia e integrandolo in una visione compatibile col Vedānta ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.