tarso anatomia e medicina Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi; è composto da 7 ossa disposte in 2 ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i 3 cuneiformi. [...] ) verso il margine libero; dalla base dei t. prende origine una membrana fibrosa che si fissa sul contorno dell’orbita (legamento largo delle palpebre). Tarsite Infiammazione del t., per lo più secondaria a corrispondente malattia della congiuntiva o ...
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zigomo Zona della faccia, che forma un rilievo al di sotto del contorno delle orbite. Osso zigomatico Osso pari, situato nella parte più laterale della faccia: ha forma quadrilatera e costituisce un ponte [...] presenti nei Mammiferi (per es., nel gatto), dette anche infraorbitali perché situate lateralmente nel pavimento dell’orbita. Il dotto proveniente dalla porzione ventrale di ciascuna ghiandola si porta nella volta boccale caudalmente al piccolo ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] con A. Rossi.
Il G. fu anche autore di pubblicazioni a carattere monografico: La sindrome d'ipertensione dell'orbita (Torino 1934), ampia casistica nella quale sviluppò e discusse il concetto personale di ipertensione orbitaria localizzata e diffusa ...
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Botanica
Uno dei cosiddetti ‘movimenti di curvatura’ di un organo vegetale, definitivo, indipendente da stimoli esterni e quindi autonomo. È determinata da accrescimento (distensione delle membrane cellulari) [...] a seguito delle perturbazioni esercitate dal Sole sul moto della Luna, la linea dei nodi, intersezione del piano dell’orbita lunare con l’eclittica, ruota in senso retrogrado, percorrendo l’intera eclittica in 18 anni circa; tale retrogradazione ha ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] , il panno corneale tracomatoso, alcune neoplasie rare del nervo ottico e dei muscoli estrinseci, gli osteomi dell'orbita, i processi di rigenerazione dei nervi ciliari dopo neurectomia otticociliare; ancora, fu autore di brillanti osservazioni sulla ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] 1937], pp. 1-6, con G. Castelli Borgiotti; Sul graduale instaurarsi nell'uomo della corrispondenza fra il piano dell'orbita in cui si manifesta il nistagmo oculare da eccitamento rotatorio del labirinto ed il piano di rotazione [ricerche in prematuri ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] della clinica oculistica di Torino, pubblicò il suo primo lavoro in tale campo: Contribuzione allo studio dei tumori vascolari dell'orbita, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXX (1882), pp. 382-395. Nel periodo antecedente il ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] di s. spaziale fu avanzata nel 1952 da W. von Braun. Alla fine del programma Apollo la NASA costruì e mise in orbita il laboratorio spaziale temporaneo Skylab (➔) con cui acquisì un’esperienza determinante. Dal canto suo, l’Unione Sovietica usò molte ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] oftalmico, ha origine in corrispondenza della fessura orbitaria superiore, penetra nell’orbita e incrociando il nervo ottico si porta verso la parte mediale dell’orbita stessa ove termina, sfioccandosi in due rami terminali: il nervo nasale esterno ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] consueta da quando il progresso tecnologico ha consentito all'uomo di raggiungere la Luna e di porre in orbita strumenti di rilevazione e controllo. In precedenza, la percezione visiva dell'esiguità della terraferma rispetto all'estensione dello ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.