DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] col metodo della differenza. Il D. si dedicò con impegno allo studio delle comete e pubblicò vari saggi dalle sue ricerche: Orbita della cometa del 4 giugno, in Annali del R. Museo di fisica e storia naturale di Firenze, V (1854), pp. 316 ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] con A. Rossi.
Il G. fu anche autore di pubblicazioni a carattere monografico: La sindrome d'ipertensione dell'orbita (Torino 1934), ampia casistica nella quale sviluppò e discusse il concetto personale di ipertensione orbitaria localizzata e diffusa ...
Leggi Tutto
FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] l'università di Pisa da parte del granduca Pietro Leopoldo il 29 sett. 1768 staccò definitivamente il F. dall'orbita ecclesiastica locale. Tenne questa cattedra per un intero decennio accoppiandola coll'impiego di professore di etica nella "carovana ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] su Pesaro ed estenderne il raggio di influenza nelle aree limitrofe.
Fano, Senigallia e Fossombrone entrarono nell'orbita delle "terre malatestiane", mentre fallì l'annessione di Iesi (1305) nonostante l'appoggio di Tano Baligani, esponente ...
Leggi Tutto
LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] 'origine romana di L., già avanzata da Morisani, e l'ambito della sua formazione, avvenuta senza dubbio nell'orbita cavalliniana.
Intorno alla personalità dell'artista, ricostruita da Bologna (1969) e arricchita successivamente da altri contributi, è ...
Leggi Tutto
LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] città natale del L.; d'altronde tutte le informazioni in nostro possesso riconducono insistentemente l'attività del compositore nell'orbita dell'Accademia filarmonica di Verona. E. Paganuzzi (p. 166) afferma che il L., dopo aver compiuto gli studi ...
Leggi Tutto
BIETTI, Amilcare
**
Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] , il panno corneale tracomatoso, alcune neoplasie rare del nervo ottico e dei muscoli estrinseci, gli osteomi dell'orbita, i processi di rigenerazione dei nervi ciliari dopo neurectomia otticociliare; ancora, fu autore di brillanti osservazioni sulla ...
Leggi Tutto
CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] , ibid., pp. 132-64; Formola per calcolare la riduzione al solstizio e la latitudine eliocentrica de' pianeti che hanno l'orbita poco inclinata all'eclittica..., IV, pp. 151-75; Obliquità media dell'eclittica al principio dell'anno 1815 dedotta dalle ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di porsi, anche nei momenti di maggiore fortuna, traguardi utopistici e gli consigliò di non abbandonare mai sostanzialmente l'orbita e quindi l'appoggio degli imperatori e re tedeschi, in una età in cui la loro presenza era ancora significativa ...
Leggi Tutto
LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] , ma quando, dopo il trattato di Campoformio (17 ott. 1797), la città, annessa alla Repubblica Cisalpina, entrò nell'orbita francese, l'attività pubblicistica del L. incorse in qualche sospensione forzata e, in un paio di occasioni, gli procurò anche ...
Leggi Tutto
orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.