BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] vecchi rancori e fomentando nuovi sospetti e timori nei confronti della politica egemonica di Milano, giunse ad attrarre nell'orbita veneziana i signori di Verona e di Mantova, Cangrande II della Scala e Luigi Gonzaga, ponendo in tal modo ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] . t. CLXV (1904), 3958, col. 347; Osservazioni della Cometa 19041, ibid., t. CLXVI (1904), 3976-3977, col. 257; Osservazioni ed orbita della cometa Morehouse (1908 c), in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, XLII (1909), pp. 136-139; Il ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] , impegnata contro la Francia di Luigi XIV nella grande lotta della lega d'Augusta, pensava di attirare la Toscana nella sua orbita politica, ma anche perché poteva in tal modo contare sulla dote di 300.000 scudi promessa da Cosimo III alla figlia ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] tenera e nell'esecuzione di statue allegoriche per parchi e giardini. Trasferitosi a Venezia, fu completamente attratto nell'orbita dell'arte neoclassica, aprì un laboratorio dove, oltre a ritratti, scolpiva statue ornamentali e rilievi per case ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] Giovane inventò i carri.
Tanta penuria di dati non consente un equo giudizio sull'artista, che sembra aver lavorato nell'orbita dei Procaccini - specie Ercole il Giovane - e che nelle incisioni note si rivela vivace, ma insignificante.
Il B. risulta ...
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ARASCIONE, Giovanni
Piero Damilano
Sacerdote, musicista, nato a Cairo (attualmente Cairo Montenotte, Savona), il 18 ott. 1546. Questa data, sfuggita al Fétis, all'Eitner e ad altri musicologi, è sicura. [...] attività di compositore. Sebbene l'A. non sia appartenuto alla Congregazione filippina, tuttavia è da considerarsi musicalmente nell'orbita di essa. Le sue "laudi ariose" (così denominate per la tendenza alla chiara vocalità del nuovo stile monodico ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , sia in italiano, L. ricevette, da maestri di cui non abbiamo tuttavia notizia ma che verosimilmente gravitavano nell'orbita dell'umanista Pomponio Leto, i rudimenti della cultura umanistica. Insieme con le nozioni di greco e latino apprese la ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] nelle mani di Antoine Lafréry, a Roma dal 1544. Anche il C., pur mantenendo sempre una notevole indipendenza, entrò nell'orbita del Lafréry che incluse sue incisioni in due delle sue più note raccolte, lo Speculum Romanae Magnificentiae e le Tavole ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] la fase dell'apprendi stato a Bassano e tornato a Vicenza, il D. continuasse a gravitare, almeno fino al '64, nell'orbita dei Remondini con i quali, per altro, manterrà rapporti anche in seguito quando, come molti incisori del suo tempo, completerà a ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] nelle città viciniori gli permisero la diretta conoscenza della cosiddetta "pittura lombarda", cioè del mondo dell'arte fuori dell'orbita fiorentina, nell'arco che va da Correggio ai Carracci. A Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga, ricevette ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.