ARASCIONE, Giovanni
Piero Damilano
Sacerdote, musicista, nato a Cairo (attualmente Cairo Montenotte, Savona), il 18 ott. 1546. Questa data, sfuggita al Fétis, all'Eitner e ad altri musicologi, è sicura. [...] attività di compositore. Sebbene l'A. non sia appartenuto alla Congregazione filippina, tuttavia è da considerarsi musicalmente nell'orbita di essa. Le sue "laudi ariose" (così denominate per la tendenza alla chiara vocalità del nuovo stile monodico ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] micrometro ottico), alla geodesia e all'astronomia (metodo per la determinazione delle orbite delle comete e dell'orbita di Urano, rilevazione delle perturbazioni nelle orbite di Giove e Saturno); mentre in matematica fornì un metodo grafico per la ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] . Studiò i movimenti apparenti del Sole e della Luna, determinando la durata delle stagioni, l'apogeo e l'eccentricità dell'orbita solare e la durata del mese lunare siderale, sinodico e draconitico; in base a tali cognizioni fu in grado di fare ...
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Hulse, Russell Alan
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a New York il 28 novembre 1950. Laureatosi presso il Cooper Union College di New York nel 1970, ha conseguito il Ph.D. presso la University [...] con l'avvicinamento delle pulsar gemelle, in perfetto accordo con quanto previsto teoricamente. Si è inoltre riscontrata una rotazione dell'orbita ellittica di ben 4 gradi all'anno, in perfetto accordo con la teoria di Einstein.
La scoperta di H. e ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] eliocentrico di Aristarco: v. cap. XXI), perché in tal modo l’Universo risulta più grande. Egli suppone quindi che l’orbita della Terra abbia con la grandezza dell’Universo lo stesso rapporto che nel modello geocentrico il diametro della Terra ha con ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , sia in italiano, L. ricevette, da maestri di cui non abbiamo tuttavia notizia ma che verosimilmente gravitavano nell'orbita dell'umanista Pomponio Leto, i rudimenti della cultura umanistica. Insieme con le nozioni di greco e latino apprese la ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] nelle mani di Antoine Lafréry, a Roma dal 1544. Anche il C., pur mantenendo sempre una notevole indipendenza, entrò nell'orbita del Lafréry che incluse sue incisioni in due delle sue più note raccolte, lo Speculum Romanae Magnificentiae e le Tavole ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] la fase dell'apprendi stato a Bassano e tornato a Vicenza, il D. continuasse a gravitare, almeno fino al '64, nell'orbita dei Remondini con i quali, per altro, manterrà rapporti anche in seguito quando, come molti incisori del suo tempo, completerà a ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] nelle città viciniori gli permisero la diretta conoscenza della cosiddetta "pittura lombarda", cioè del mondo dell'arte fuori dell'orbita fiorentina, nell'arco che va da Correggio ai Carracci. A Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga, ricevette ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] parte che aveva nei castelli di Musignano, Viesca, Terraio, Castiglione, tutti posti nel Valdarno superiore e già entrati però nell'orbita fiorentina.
Ma Guido Salvatico aveva anche istradato il figlio all'alleanza con Firenze e con la Parte guelfa ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.