GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] del battistero di Firenze. Cicli del 1271 e del 1281, in Critica d'arte, XVI (1969), pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, in Antichità viva, XI (1972), 6, pp. 3-15; P.P. Donati, Il punto su Manfredino d'Alberto, in ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Pompeo Arrigoni e monsignor Paolucci (Baldinucci [1681-1728], III, p. 438), protettori dei toscani a Roma, che gravitavano nell'orbita del pontefice. La decisione di eseguire tutte le opere del ciclo petriano su lavagna fece sì che già nel corso del ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] sua ricerca stilistica.
Lazzaro, figlio di Giuseppe e di Maria Antonini, nacque ad Ascoli nel 1694. Cresciuto nell'orbita della professione paterna, assai precocemente il suo nome, in qualità di aiuto, è associato a importanti cantieri ascolani. Nel ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] che, di conseguenza, non dovrebbe essere inserito nel novero dei pittori. La sua carriera artistica, interamente vissuta nell'orbita paterna, risulta priva di una vena creativa originale. Il catalogo della sua opera comprende una partecipazione alla ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a Milano. A questa data altro non poteva vantare se non la sua provenienza dalla polivalente bottega del Verrocchio, orbitante egli stesso nella sfera filomedicea, ma entro la quale notevole era la capacità di provvedere ai vari problemi posti dalla ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] alle relazioni politico-diplomatiche da lui intessute con alleati e avversari degli Stati confinanti. Come altri artefici gravitanti nell'orbita del Magnifico, dai Sangallo a Francione, dai Pontelli a La Cecca, è evidente che a Faenza come a Recanati ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] , pittore, mercante, fine diplomatico, protégé di Carlo I prima e dopo la sua ascesa al trono) - il L. rimase comunque nell'orbita della corte reale sino alla morte, che avvenne a Londra il 7 febbr. 1639. Come chiosò Soprani, "il suo cadavere fu con ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.