MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] nelle diverse città. Nel 1278 il conferimento imperiale al papa del dominio sulla Romagna inserì la regione nell'orbita della S. Sede, che sovrappose alla mobile geografia politica romagnola un disegno solo apparentemente omogeneo di aree immediate ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] tanto che, inviato a Milano dal padre, mise a punto le clausole per una convenzione che di fatto sancì l'ingresso dei Malatesta nell'orbita viscontea. I patti, stabiliti il 21 nov. 1424, tra il M., il padre e il fratello Galeazzo da una parte e i ...
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MASSARI, Antonio
Luigi Mantovani
– Nato il 12 dic. 1738 a Ferrara da Francesco, mercante, e Diana Baressi, rimase nel 1741 orfano del padre che aveva accumulato una discreta fortuna con due botteghe [...] anche per propria scelta, i Massari ne divennero improvvisamente protagonisti assumendo incarichi a ogni livello.
Entrata nell’orbita francese il 21 giugno 1796, Ferrara venne governata da una Municipalità provvisoria in cui erano presenti sia il ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] assai ben radicata già nella prima metà del Duecento sia a Marmirolo, nel distretto mantovano, sia a Gonzaga, nell'orbita di Reggio Emilia - è innegabile che essi non giocarono un ruolo di primo piano nelle lotte cittadine del Duecento mantovano ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] con Verde Della Scala (19 maggio 1362), figlia di Mastino [II] e sorella di Cansignorio, attrasse anche Verona nell'orbita antimilanese. Infine l'E. si rivolse al cardinale Egidio Albornoz ottenendo, in cambio dell'appoggio ferrarese all'iniziativa ...
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RICCI, Camillo
Barbara Ghelfi
RICCI, Camillo. – Figlio di Angelo e di Altabella «de Riccis», della parrocchia di S. Vitale, nacque a Ferrara nel 1590 e fu battezzato nella basilica di S. Maria in Vado [...] svolse una ricca produzione di tele per le chiese di Ferrara e del contado. Una delle prime opere eseguite nell’orbita del caposcuola ferrarese è la Madonna di Reggio con i ritratti dei committenti Antonio e Virginia Ariosti per l’altare Ariosti ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] ‘ipotesi solare’, ben espressa nel suo seguente brano: «Se invece di considerare l’orbita ellittica della Terra intorno al Sole, noi consideriamo l’orbita elicoidale della Terra rispetto alla galassia (cioè il movimento ellittico di rivoluzione della ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] il farla avere a Lamperti al momento" (Zavadini, p. 629, lettera n. 444).
Ciò indica che il L. era già attivo nell'orbita milanese di Ricordi e che la sua fama come maestro al cembalo gli aveva guadagnato la fiducia di cantanti di primissimo piano ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] quarto ci fu ricorso alla violenza: in generale dovette trattarsi di prestiti forzosi ai quali B., rimasta l'abbazia fuori dell'orbita beneventana e costretta a orientarsi verso Capua e Salerno, non poté negare il suo consenso; d'altronde, se è vero ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] ed altri enti ecclesiastici), opposizione in cui entravano anche fattori di rivalità con altre famiglie feudali cresciute nell'orbita del potere vescovile, come quella canossiana. Per quanto non se ne abbia testimonianza diretta, A. dovette infatti ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.