BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] Giovane inventò i carri.
Tanta penuria di dati non consente un equo giudizio sull'artista, che sembra aver lavorato nell'orbita dei Procaccini - specie Ercole il Giovane - e che nelle incisioni note si rivela vivace, ma insignificante.
Il B. risulta ...
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ARASCIONE, Giovanni
Piero Damilano
Sacerdote, musicista, nato a Cairo (attualmente Cairo Montenotte, Savona), il 18 ott. 1546. Questa data, sfuggita al Fétis, all'Eitner e ad altri musicologi, è sicura. [...] attività di compositore. Sebbene l'A. non sia appartenuto alla Congregazione filippina, tuttavia è da considerarsi musicalmente nell'orbita di essa. Le sue "laudi ariose" (così denominate per la tendenza alla chiara vocalità del nuovo stile monodico ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] pittore, anche accettando l’ipotesi di una sua nascita a San Gimignano, dovette svolgersi comunque a Siena, di certo nell’orbita della bottega di Duccio di Buoninsegna e in stretto contatto con le botteghe orafe presenti in città (Leone de Castris ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , sia in italiano, L. ricevette, da maestri di cui non abbiamo tuttavia notizia ma che verosimilmente gravitavano nell'orbita dell'umanista Pomponio Leto, i rudimenti della cultura umanistica. Insieme con le nozioni di greco e latino apprese la ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] nelle mani di Antoine Lafréry, a Roma dal 1544. Anche il C., pur mantenendo sempre una notevole indipendenza, entrò nell'orbita del Lafréry che incluse sue incisioni in due delle sue più note raccolte, lo Speculum Romanae Magnificentiae e le Tavole ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] la fase dell'apprendi stato a Bassano e tornato a Vicenza, il D. continuasse a gravitare, almeno fino al '64, nell'orbita dei Remondini con i quali, per altro, manterrà rapporti anche in seguito quando, come molti incisori del suo tempo, completerà a ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] nelle città viciniori gli permisero la diretta conoscenza della cosiddetta "pittura lombarda", cioè del mondo dell'arte fuori dell'orbita fiorentina, nell'arco che va da Correggio ai Carracci. A Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga, ricevette ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] , e che a sua volta avrebbe commemorato l’allievo premorto nello Hieronymianus.
Negli stessi anni Superanzio fu attratto nell’orbita del domenicano Guido da Cappello, vescovo di Ferrara (1304-32), del quale fu vicario generale dal 1318. La ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] parte che aveva nei castelli di Musignano, Viesca, Terraio, Castiglione, tutti posti nel Valdarno superiore e già entrati però nell'orbita fiorentina.
Ma Guido Salvatico aveva anche istradato il figlio all'alleanza con Firenze e con la Parte guelfa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] non ebbe gravi conseguenze per i due coniugi, poco dopo rilasciati, ma determinò, di fatto, l'entrata dei Malatesta nell'orbita di influenza viscontea.
Alla morte del padre (1429), il M. e i fratelli Carlo e Pandolfo subentrarono come condomini nel ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.