SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] la distanza eliocentrica alla quale il campo radiale è B0:
All'altezza dell'orbita terrestre, con V = 400 km/sec, si ha Φ ≈ 45°; : propriamente è spostato di circa un quinto del raggio planetario rispetto al centro di Giove. Il valore del campo ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] , questo è certamente il caso del Sole e del sistema planetario in cui viviamo. L'origine comune di Sole e sistema 2000, e uno di Giove, undici mesi dopo, aspettando l'inserzione nell'orbita di Saturno. E da lì, sono previsti due fly-by della sua ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di essere nella fase evolutiva in cui nasce un sistema planetario del tipo del Sistema solare; la maggiore è quella in o 5). Ha una massa di 236 kg ed è lanciato su un'orbita equatoriale (perigeo 268 km, apogeo 625 km, inclinazione 3,0°) dalla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] invece di un unico centro. Se un pianeta compie un'orbita circolare la sua velocità varia a ogni istante in relazione alla le dimensioni del Sistema solare. Dallo schema delle armonie planetarie appare che tra tutte le note prodotte dai pianeti ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] della prova dell'esistenza di un pianeta all'interno dell'orbita di Mercurio. Nella speranza di rilevare il transito del sembravano confermare la sua visione delle stelle come "globi planetari opachi e abitabili", diversi dai pianeti soltanto per ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] e i suoi moti alle diverse scale, da quella planetaria a quelle locali. A questo approccio più teorico abbastanza a lungo (un mese o più di tempo simulato), l'orbita tende a rientrare tra quelle consuete, ossia tra quelle appartenenti all'attrattore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] fu incaricato di progettare il satellite e metterlo in orbita.
La messa in orbita del satellite Sputnik I, una sfera di 56 Union costituì un gruppo al suo interno dedicato alle scienze planetarie.Tra il 1958 e il 1994 sono stati pubblicati circa 272 ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] che dal 1860, anno delle prime accettabili osservazioni su scala planetaria, si ha una tendenza al riscaldamento.
La fine del XX a 6 metri al di sopra dell'attuale e l'orbita terrestre lievemente differente. La conclusione del quarto rapporto IPCC ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] moto dei pianeti dedotte dalla seconda legge. Questa mossa diede forma precisa al problema della stabilità delle orbiteplanetarie e ridusse notevolmente la difficoltà di risolverlo. Nel linguaggio moderno della teoria spettrale delle matrici, cui ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] tipo magnetico fra Sole e pianeti. Responsabili dei moti planetari non sarebbero gli impatti, ma una forza magnetica in mezzi resistenti. In particolare, dimostrò analiticamente che se le orbite di un punto massa sono sezioni coniche e se la forza ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...