Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] di un atomo attorno al nucleo, secondo il modello atomico di Bohr, ➔ atomo.
Teoria delle orbite
A Keplero è dovuta la precisazione della dinamica delle o. planetarie, condensate nelle tre celebri leggi del moto dei pianeti: le o. dei pianeti sono ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] la prima legge di Kirchhoff per le reti elettriche: v. corrente elettrica stazionaria: I 788 c. ◆ [ASF] Linea dei n.: per un'orbitaplanetaria, la linea che congiunge i due n. (v. sopra). ◆ [ASF] Moto secolare del n.: v. meccanica celeste: III 669 e ...
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relativistico
relativistìco [agg. (pl. -ci) Der. di relatività] [LSF] Di principio, risultati, teoria, ecc. che siano fondati sui principi della relatività: interpretazione r. di un fenomeno, ecc. Il [...] principi della teoria della relatività: per es., l'avanzamento del perielio di un'orbitaplanetaria (v. meccanica celeste: III 677 c) o del perigeo dell'orbita di un satellite artificiale terrestre (v. astronautica: I 205 d). ◆ [MCF] Fluidodinamica r ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ha il semiasse maggiore di 778 milioni di km (5,20 Ariane 5 nel quadro del programma di esplorazione planetaria Cosmic Vision 2015-2025 dell'Agenzia spaziale europea, ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] processo, si ipotizzano altri fenomeni: per es., le perturbazioni prodotte sull’orbita del planetesimo dal campo gravitazionale di altri s. o l’attrito con un’atmosfera planetaria assai più estesa e densa di quella attuale. Un processo di cattura ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] o iperboliche), sono destinate allo studio dello spazio interplanetario o di corpi planetari nella fase di incontro; le s. spaziali orbitanti (orbiter spacecrafts) sono immesse in orbita attorno a un pianeta o alla Luna e destinate allo studio delle ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] della g., sia con strumenti a bordo di veicoli spaziali, orbitanti o no (la prima esperienza positiva fu, nel 1959, quella suolo) sono stati importanti non soltanto per la fisica dei corpi planetari, ma anche per la g.: infatti, la comprensione di ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] rg/r sia alla scala del laboratorio che a quella planetaria. Su scala planetaria, per es., si ha per il valore di rg discussione dei valori delle masse M1 ed M2 e degli elementi dell'orbita, Hulse e Taylor concludono che "il compagno deve essere un ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] Urano (1986), Nettuno (1989). Voyager 2, sorpassata l'orbita di Plutone, continuerà a trasmettere dati per un'altra ventina di anni sullo stato del mezzo oltre i confini del sistema planetario. Missioni dirette all'esplorazione in loco di Marte sono ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] di entrambi attorno al comune centro di massa. Se il sistema planetario si trova a meno di 100 pc di distanza dal Sole allora 1996 e il 2002, e di Swift, che è stato messo in orbita nel novembre 2004.
Una stella come il Sole vive 10 miliardi di anni ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...