Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] la funzione di transizione μ l'espressione μ (x) = x (1 + x2)-1/2, si è dedotto che i dati attuali sulle orbiteplanetarie nel sistema solare pongono un limite superiore all'accelerazione di soglia: a0 ≤ 3,8 10-7 cm/s2 (v. Bracci e Fiorentini, 1989 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] occorrerebbe chiarire se e quando collegò i moti planetari a questioni cinematiche. Dato che la scelta copernicana A fine anno osservò in Venere fasi che ne provavano l'orbita eliocentrica, lasciando sussistere i soli sistemi di Copernico e Brahe. ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] e che forma quella nebulosità che è stata chiamata nebulosa planetaria. Il nocciolo piccolo e caldo di gas degenere è un grosso pianeta, di massa paragonabile a quella di Giove, in orbita attorno alla stella di tipo solare 51 Pegasi, posta a circa 50 ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] una stella doppia (o binaria, ossia una coppia di stelle che orbitano una attorno all'altra), in cui le due compagne, quella più singolari"; si trattava in effetti di un'altra nebulosa planetaria che questa volta era abbastanza vicina da poter essere ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] superficie. Questo è ciò che si verifica attorno all'orbita di Marte. La distribuzione degli elementi bio geni nel condivisa, che si basa su modelli di accrescimento planetario e sull'abbondanza delle sostanze volatili osservate sulla Terra ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] massivo, mediante le osservazioni di maser di H₂0 in orbita chiusa attorno a un nucleo galattico (Miyoshi et al., 1995 il saggio di C.F. Chyba e G.D. McDonald, Gli ambienti planetari e l'origine della vita), e che un po' di tale materiale vada ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] studio da lui condotto sui problemi delle perturbazioni nei moti planetari.
Gli studi di ottica
A partire dal 1828, Hamilton la longitudine del nodo ascendente della Luna, i l'inclinazione dell'orbita lunare e ν l'angolo tra la linea nodale e il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] effemeridi. Il libro delle effemeridi infatti elenca le posizioni planetarie già calcolate, a intervalli frequenti, per l'anno Le sue accurate osservazioni portarono a dimostrare che le orbite dei pianeti non sono circolari bensì ellittiche e che in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] chiaramente propendere per l’idea che le comete seguissero un’orbita, per quanto molto eccentrica rispetto alla Terra; in almeno può dire delle ricerche dedicate da Cassini all’astronomia planetaria. Le sue grandi doti di osservatore, combinate con l ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] correttivo (che l'A. chiama termine cosmogonico)e cerca di spiegare la struttura del sistema planetario e cioè la notevole estensione delle orbite che i pianeti descrivono intorno al Sole, le loro piccole eccentricità, la loro quasi complanarità ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...