Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] di un atomo attorno al nucleo, secondo il modello atomico di Bohr, ➔ atomo.
Teoria delle orbite
A Keplero è dovuta la precisazione della dinamica delle o. planetarie, condensate nelle tre celebri leggi del moto dei pianeti: le o. dei pianeti sono ...
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Sono i due estremi dell'asse maggiore dell'orbita, cioè il perielio, punto di minima distanza dal Sole, e l'afelio, punto di massima distanza.
Nel caso dell'orbita lunare, gli apsidi sono il perigeo e [...] del Sole attorno alla Terra.
Linea degli apsidi è l'asse maggiore dell'orbita. La linea degli apsidi di un'orbitaplanetaria non mantiene posizione fissa nello spazio, ma è soggetta a rotazione della quale rende conto la teoria delle perturbazioni ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] 4 presentano rispettivamente il quadro delle dimensioni relative dei pianeti maggiori e del Sole, e lo schema grafico delle orbiteplanetarie. Nelle tre tabelle I, II, III si raccolgono i dati numerici più notevoli relativi ai pianeti, rimandando per ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] la Terra il 9 dicembre 1990 allo scopo di riceverne un secondo calcio planetario, che la inserì su un'orbita con apogeo di 325 milioni di km, e periodo di due anni. Tale orbita fece penetrare la sonda nella cintura degli asteroidi, per cui Galileo fu ...
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Matematico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 16 agosto 1821, morto a Cambridge il 26 gennaio 1895. Esercitò a Londra fino a 42 anni la professione legale, pur non interrompendo mai l'intensa produzione [...] la meccanica e, in particolare, la meccanica celeste (attrazione d'un ellissoide, teoria delle perturbazioni, determinazione di un'orbitaplanetaria in base a tre osservazioni, ecc.). Ma le orme più profonde e durature furono da lui impresse nel ...
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URANO
Pio Luigi EMANUELLI
. Pianeta, sconosciuto agli antichi. Fu scoperto casualmente il 13 marzo 1781 da W. Herschel, mentre stava osservando una regione della costellazione dei Gemelli con un telescopio [...] distanza media dal Sole è pertanto di 2.868.000.000 km. L'inclinazione dell'orbita sull'eclittica (46′) è la più piccola di quella di ogni altra orbitaplanetaria.
Urano appare, in un cannocchiale di media potenza, come un disco di color verdemare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] explicata, del 1657, presentò un nuovo e più accurato metodo per ricavare l'anomalia vera da quella media: se nella fig. 10, l'orbitaplanetaria è l'ellisse AuvP, S è il Sole in un fuoco e Q è l'altro fuoco, dato l'angolo AQu come anomalia media ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbitaplanetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] la presenza di un pianeta compreso fra di essi, su un'orbita che in effetti risulta, in base alla legge, non molto diversa di Cerere seguirono però rapidamente altre scoperte di corpi planetari nella stessa regione del Sistema solare. Di conseguenza ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] dai Babilonesi, in particolare per i segni dello zodiaco. Inoltre, pur non avendo mai formulato il concetto di orbitaplanetaria o lunare, i Babilonesi svolsero importanti misurazioni sui cicli della Luna e dei pianeti e, in questo modo, fornirono ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] la prima legge di Kirchhoff per le reti elettriche: v. corrente elettrica stazionaria: I 788 c. ◆ [ASF] Linea dei n.: per un'orbitaplanetaria, la linea che congiunge i due n. (v. sopra). ◆ [ASF] Moto secolare del n.: v. meccanica celeste: III 669 e ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...