CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] si ricorda tra gli altri quello sul cloroma effettuato in collaborazione con S. Calderaro (Cloroma bilaterale dell'orbita, in La Clin. Ocul., IV[1903], pp. 1417-1430, 1491-1498), nel quale, pur non riuscendo a fornirne una convincente spiegazione ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] quindi a Firenze per fondare l'Istituto di terapia oculare e assumere la direzione del reparto oftalmico dell'ospedale scopi diagnostici nei suoi lavori sull'echinococco dell'orbita (Sull'echinococco della orbita. Contributo alla diagnosi, in Atti d. ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] sul ponteggio eretto nella Cappella Sistina, quando, come riferiva un testimone oculare, «il Signor Ducha andò in su la volta con più a Daniele, fino a quel momento attivo nella stretta orbita del Bonaccorsi, la lezione difficile e tragica del ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Florido Sabino (Ronchini, 1868, p. 387), che fu testimone oculare dell'incontro, fu molto fastosa e cordiale: il re e l avrebbe dovuto ereditare dal padre e porre finalmente nella loro orbita.
La conclusione della guerra contro la Lega di Smalcalda, ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] all'Università di Padova.
Il L. fu presto attratto nell'orbita della Curia papale, che si trovava nuovamente ad Avignone dove, senza successo. Più tardi, l'8 aprile, fu testimone oculare a Roma della turbolenta elezione di Urbano VI, presso la Curia ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] che dobbiamo inquadrare, nel 1430, l'entrata di G. nell'orbita feltresca.
Da Cascina, il 7 sett. 1430, Guidantonio da l'autore per ragione dei suoi incarichi è per lo più testimone oculare dei fatti narrati.
Nella Cronaca, nata come un "libro delle ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] mesi in Bulgaria, ottobre e novembre 1886: note di un testimonio oculare (Milano 1887).
Nel 1887, quando la politica coloniale italiana era fatto che l'America Latina entrasse nell'orbita statunitense. La sua mentalità moderatamente conservatrice, ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] sono state progettate con la dimostrazione del "graduale instaurarsi... della corrispondenza fra il piano dell'orbita in cui si manifesta il nistagmo oculare da eccitamento rotatorio del labirinto, ed il piano di rotazione", in prematuri e in bambini ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] altri furono i campi di studio cui si dedicò con impegno particolare: dalla tubercolosi oculare alle affezioni vascolari retiniche, ai tumori dell'orbita, ai dismorfismi cranio-facciali; dalle più moderne tecniche d'indagine radiologica, proposte in ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] della puntura esplorativa nelle affezioni neoplastiche dell'occhio e dell'orbita, in Boll. doculistica, XI [1932], pp. 540-553 a Catania il 9 maggio 1970.
Fonti e Bibl.: Necrol., in L'Oculista italiano, II (1970), 8-9, pp. 91 s.; inUniversità degli ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
oculomotore
oculomotóre agg. [comp. di oculo- e dell’agg. motore]. – In anatomia, relativo a organo, nervoso o muscolare, connesso con la motilità oculare: nervo o. comune, il più importante e voluminoso dei nervi motori dell’occhio, che si...