UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] del capo: i due occhi ne occupano i lati. Il bulbo oculare è tondeggiante e poco mobile; esso ha una forma speciale, perché alcuni caratteri primitivi, che li ravvicinano ai Rettili (orbita con anello sclerotico, mascelle fornite di denti infissi in ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] nella cassetta per la lastra al posto dell'oculare, sta nel sistema ottico speciale, appropriato alla il corso apparente per il corrispondente intervallo, permettendone il calcolo dell'orbita, quando si tratti di comete e di pianeti.
La fotografia ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] Vecchio, che ne rimase vittima. Un altro testimone quasi oculare, di cui si conserva la relazione, fu Plinio il a Teduccio (27.466), completamente attratto, quest'ultimo, nell'orbita della metropoli partenopea.
In una zona di così intensa agricoltura ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] Giorgio e G. Castelli-Borgiotti, Sul graduale instaurarsi nell'uomo della corrispondenza fra il piano dell'orbita in cui si manifesta il nistagmo oculare da eccitamento rotatorio del labirinto ed il piano di rotazione, in Archivio di fisiol., Firenze ...
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TRIGEMINO, NERVO (nervus trigeminus)
Vittorio Challiol
È il 5° paio dei nervi cranici, nervo misto, ma prevalentemente con funzione sensitiva.
Ha origine da due radici, una sensitiva, l'altra motoria. [...] si accolla alla parete esterna del seno cavernoso ed entra nell'orbita attraverso la fessura sfenoidale. Si divide allora nei suoi rami dell'orecchio e del condotto uditivo esterno; al globo oculare; alla mucosa delle cavità nasale e boccale; alle ...
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È il settimo paio di nervi cranici (v. cranici, nervi), innerva tutti i muscoli pellicciai della testa e del collo (nervo della fisionomia), il muscolo stapedio, il digastrico, lo stiloioideo, qualche [...] cioè per rialzare o l'angolo labiale o quello dell'orbicolare dell'orbita, servendosi però o di fili di seta o di strisce d'aponeurosi superioie, ottenendo un discreto rientramento del globo oculare, e un restringimento della rima palpebrale. ...
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PALPEBRA (dal lat. palpĕbra; fr. paupière; sp. palpebra; ted. Augenlid; ingl. eyelid)
Camillo Giannantoni
È un velo muscolo-membranoso che ricopre il segmento anteriore dell'occhio. In ciascun lato v'è [...] sua totalità. Presenta un margine fisso, aderente al contorno dell'orbita, e uno libero. I margini liberi della palpebra superiore e : serve a detergere la superficie anteriore del bulbo oculare.
La cute palpebrale può essere colpita pressoché da ...
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. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] , della mucosa orale, specialmente della guancia; actinomicosi oculare e delle vie lacrimali: nasale, auricolare, laringea mascellari (periostite ed osteiti), ma anche all'orbita, alla regione temporale (actinomicosi temporofacciale), provocando vivi ...
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Sesto paio dei nervi cranici (detto anche oculo-motore esterno), appartenente al gruppo dei nervi motori del globo oculare. L'origine apparente è nel solco bulbo-protuberanziale, quella reale in due nuclei [...] (principale e accessorio) al disotto del pavimento del quarto ventricolo; penetra nell'orbita attraverso la fessura sfenoidale e termina nel muscolo retto esterno dell'occhio (v. anche cranici, nervi; diplopia). ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] quella che eserciterebbe se la Luna si trovasse al centro dell'orbita della Terra); perciò la forza esercitata sulla Luna dal Sole, sospettò si trattasse di una cometa. Quando cambiò l'oculare, per avere un migliore ingrandimento, l'oggetto apparve ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
oculomotore
oculomotóre agg. [comp. di oculo- e dell’agg. motore]. – In anatomia, relativo a organo, nervoso o muscolare, connesso con la motilità oculare: nervo o. comune, il più importante e voluminoso dei nervi motori dell’occhio, che si...